ROCCASTRADA – «Lo avevamo detto da febbraio, il sindaco di Roccastrada, dormiente, visto le giuste lamentele di altri sindaci a cui volevano chiudere uffici postali periferici si è accodato all’azione da loro intrapresa con la collaborazione di ANCI per ricorrere al TAR affinchè imponga la non chiusura degli sportelli postali». Simonetta Baccetti e Moreno Bellettini del comitato “Insieme per Roccastrada” interviene sulla chiusura delle poste nel comune di Roccastrada.
«Con il rispetto dovuto ai sindaci in buona fede (non pensiamo al nostro) – prosegue l’opposizione -, vogliamo mettere in evidenza che il sindaco Limatola stà ricorrendo con i soldi dei cittadini verso un tribunale amministrativo quando il problema poteva e può essere risolto politicamente nelle sedi istituzionali perchè chi governa le poste (PD), governa anche lo Stato, la Regione, la Provincia ed il Comune di Roccastrada, tutti dello stesso colore politico. Stanno facendo il gioco del partito di governo e opposizione per farsi pubblicità alle spalle di contribuenti e utenti. Invece di passeggiare per Torniella Marras e Limatola potrebbero andare da Padoan (ministro del governo Renzi) in quanto il capitale di poste italiane è posseduto dal ministero dell’economia e lo stato è il maggiore controllore e azionista».