ROCCASTRADA – Un esposto alla Procura perché intervenga per imporre che il propietario dell’area “Opera pia contessa Nella” ponga fine alla situazione di degrado in cui l’area versa. L’esposto è stato presentato dal consigliere di opposizione Canzio Papini, che ripercorre la vicenda durante gli ultimi mesi.
A novembre scorso la lista civica “Il comune di Tutti” chiese un sopralluogo all’Asl e ai Vigili del fuoco «per una verifica sulla situazione di degrado e pericolosità per la pubblica incolumità dell’area posta in via Manzoni a Roccastrada, di proprietà della S.A.S. Costruzioni». In quell’occasione sono stati emessi due verbali «in cui si prescrive al soggetto legalmente obbligato o in via sostitutiva all’amministrazione comunale di Roccastrada di provvedere entro trenta giorni a mettere in atto una serie di interventi per mettere in sicurezza tale area».
«Il sindaco Francesco Limatola a gennaio ha emesso un’ordinanza affinchè il titolare provvedesse entro trenta giorni ad eseguire le opere prescritte dalla ASL e dai Vigili del Fuoco. Trascorsi i trenta giorni e non avendo provveduto il comando di Polizia Municipale, tramite verbale ha informato il sindaco che non sono stati eseguiti i lavori prescritti. Nel periodo trascorso questo Gruppo Consiliare ha più volte sollecitato il sindaco e gli uffici competenti in materia,affinchè si provvedesse con sollecitudine a mettere in sicurezza tale area nella quale si stanno ancora materializzando situazioni di emergenza in particolar modo per il pericolo di insorgere di incendi e la continua presenza di persone all’interno specialmente di notte. La nostra continua azione di sollecito ha prodotto soltanto, circa due mesi fa, la pulizia e il taglio erba del piccolo parchetto parallelo a viale Marconi di nuovo ora pieno di erba secca».
Per questo Canzio Papini chiede «che la Procura voglia accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti procedendo, in caso affermativo, nei confronti del soggetto responsabile. Con espressa riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo procedimento penale».