GAVORRANO – La parrocchia di Gavorrano si appresta a festeggiare il patrono san Giuliano martire, a cui si è preparata con un triduo iniziato lunedì 24 agosto. Ogni sera Messa alle 18, preghiera e inno al santo patrono.
Venerdì 28 agosto la solennità, che sarà celebrata con la Messa presieduta dal vescovo Rodolfo (ore 18) e animata dal coro parrocchiale composto da circa 20 elementi suddivisi in 4 sezioni. Direttore ed organista parrocchiale è Carlo Piva. Al termine sarà offerto un buffet a tutti i presenti, nel salone della parrocchia recentemente riqualificato.
Il culto di san Giuliano è molto antico. Originario della Francia, serviva nell’armata dell’impero romano agli ordini di Ferreolo. Durante le persecuzioni di Diocleziano fuggì a Brioude. Ricercato, si presentò spontaneamente ai soldati, che gli tagliarono la testa. Dopo essere stata lavata in una fontana, fu portata a Vienne, paese che aveva dato i natali a Giuliano, mentre il suo corpo fu sepolto a Brioude. Intorno al 385, grazie una nobile spagnola a cui era stato salvato il marito per intercessione del martire, il sepolcro iniziò a diventare luogo di venerazione e preghiera, tanto che su di esso fu costruita una basilica. Fu il vescovo di Auxerre, san Germano, a fissare la festa del martire Giuliano il 28 agosto.