FOLLONICA – Parte con i migliori presupposti, l’avventura del Rally delle Colline Metallifere, la cui prima edizione accenderà i motori questo fine settimana. C’è grande soddisfazione, presso il quartier generale della Maremma Corse 2.0, sodalizio nato di recente grazie alla passione di alcuni appassionati e praticanti, a Follonica, in quanto la chiusura delle iscrizioni ha decretato un primo, grande traguardo raggiunto, quello dei 72 iscritti, un plateau importante, in considerazione del periodo di ferie oltre che della ricorrente crisi economica che non aiuta certo l’attività del motorsport.
Dunque, Follonica, una delle sedi “storiche” dei rallies nazionali, e con essa tutto il territorio maremmano, tornano ad infiammare al meglio la passione per l’automobilismo sportivo che da queste parti è sempre stata forte e proprio con questa nuova gara parte certamente un nuovo corso importante per tutta l’attività nella bassa Toscana. Il rally sarà di tipologia “RallyDay”, formula adottata guarda al contenimento dei costi generali, prevedendo lo svolgimento in un ventaglio temporale estremamente limitato.
Pronostico incerto. Sono ben nove, le vetture Super 1600 iscritte e tra esse potrebbe esserci quella del vincitore. Una serrata lotta casalinga si profila tra Emanuel Forieri, Fabio Micheli e Matteo Ricaldone, tutti con una Renault Clio, ma attenzione anche all’esperto Luigi Miedico, con una Fiat Punto Abarth e certamente anche il pisano Maurizio Straffi pensa in grande, pure lui con una Clio. Da tenere d’occhio, per i quartieri alti dell’assoluta, anche Roberto Tucci, Francesco Paolini ed il pratese Bernardo Bettarini (anche loro con una Clio S1600), oltre alle tre Renault Clio R3 del lucchese Stefano Gaddini, dell’elbano Andrea Volpi e del senese Simone Borghi. Anche il pistoiese Pellegrineschi (Citroen DS3 R3) potrebbe avere lo spunto di vertice, mentre l’altro follonichese David Mochi, si propone per una gara di alto proifilo con una datata Renault Clio Williams. Per il Gruppo N (vetture derivate dalla serie) il lucchese Rocchiccioli, con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX dovrà vedersela con il gentleman Sergio Domenici (idem) oltre che con vari esponenti delle “due ruote motrici” come il fiorentino Santoni (Renault Clio RS), l’emiliano Cecchini ed il senese Nicola Borghi. Da seguire con attenzione anche la lucchese Luciana Bandini, al via con una Peugeot 205 GTI.
La sfida si infiammerà sicuramente anche tra le vetture storiche, con favoriti il pistoiese Piergiorgio Barsanti, già protagonista del tricolore della specialità, alla guida di una Opel Kadett GTE, e l’elbano Massimo Giudicelli, con la sua consueta Volkswagen Golf GTI.
Nove, infine le vetture della “parata”, che partirà in coda al rally, con vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada, dalla Fiat 131 Abarth alle Ritmo, poi Subaru, Lancia Delta, ecc.
Appuntamento con la storia. Vi saranno due prove speciali diverse da correre tre volte: la “Tatti” (Km. 7,000) e la “Montieri” (km. 5,600), strade che nel tempo hanno espresso notevoli spunti tecnico-sportivi, e vi sarà ovviamente la validità per il Trofeo “Mickey Mouse” dell’Open Rally Toscano. Il chilometraggio totale cronometrato è di 37,800 Km. (il massimo fattibile da regolamento federale é 40 Km.) a fronte del totale che misura 216,000 chilometri.