SCARLINO – È la Rocca il vincitore 2015 delle Carriere del 19 a Scarlino. Secondo il San Donato e terzo il Centro. «C’è stata tantissima gente più degli scorsi anni» afferma l’assessore Luca Niccolini che sottolinea anche come si sia trattato di una edizione senza polemiche come è invece capitato in passato al momento della proclamazione del vincitore.
Belli gli allestimenti, quello della contrada vincitrice, la Rocca, che, partendo storia da una storia paesana ha messo in scena una allestimento fantastico, la storia di un mago che, nella susa foresta rapiva giovani ragazze per sposarle e succhiarle la linfa vitale, trasformandoli in statue e alberi.
San Donato ha invece rappresentato la storia di Elio il pittore, impersonato da Andrea Iseppi, un poveraccio che ha perso la famiglia dopo l’invasione pisana di Scarlino. In un paese che è solo macerie una sera, ubriaco all’osteria viene convinto dai paesani ad andare a sconfiggere il drago. Affronterà un lungo viaggio e riuscirà ad addomesticarlo salvando il paese.
Infine il Centro che ha messo in scena la vita e la storia della dama Caterina.
I giurati hanno particolarmente apprezzato l’addobbo della Rocca che ha dato il massimo, forse anche perché non vinceva da alcuni anni. Ecco a chi sono andati i singoli premi:
Miglior attore al San Donato con l’interpretazione che Andrea Iseppi ha fatto di Elio il pittore. Miglior scenografia con il premio speciale Alideo Funghi al Centro. La gara di Tiro con l’arco è andata alla Rocca così come anche la Staffetta storica. Miglior Corteo Storico al Centro. Miglior addobbo alla Rocca. Miglior arciere a Gianni Barbafieri dell’Apiana Estirpe per il San Donato.