ORBETELLO – Monica Paffetti scrive al governo. Un appello per intervenire nella gestione della laguna dopo l’emergenza delle scorse settimane.
«Le condizioni climatiche eccezionali – scrive il sindaco di Orbetello – che hanno causato il drammatico evento di moria di pesci nella Laguna di Orbetello hanno evidenziato la carenza di infrastrutture efficienti per garantire un efficace scorrimento delle acque. Le strutture presenti sono fatiscenti, le pompe di Ansedonia sono del 1982».
«Alla luce di quanto è avvenuto e sta avvenendo, per garantire un futuro al sistema Laguna, appare necessario e urgente rivedere tutto lo studio idraulico, in modo da avere un quadro reale delle esigenze, quali sono i tipi di pompe necessarie, dove c’è bisogno che queste vengano potenziate e quale è il miglior percorso dei flussi che devono attraversare la Laguna».
«Il fondo della laguna necessita di essere scavato in maniera consona a quelli che sono i percorsi delle acque e in relazione alle componenti inquinanti presenti nei sedimenti. Questi lavori sono indispensabili se vogliamo che la Laguna non compia il suo destino di interramento, come si verifica in tutte le lagune costiere. Ma essendo un ambiente di pregio particolare, di bellezza, di biodiversità, nonché una fonte economica importante per la pesca, le azioni da programmare hanno come criterio ispiratore la tutela di questo habitat e la necessità di prevenire e risolvere i problemi legati alla balneazione».
«In questo quadro è indispensabile che il Governo entri nell’accordo con i suoi vari rami, mettendo in campo con competenze e risorse il Ministero dell’Ambiente, dell’Agricoltura e il Ministero dell’Economia e Finanze».
«La laguna non può aspettare. E’ necessario un lavoro programmatico e celere, una serie di interventi risolutiv da realizzare immediatamente, in modo tale da trasformare quelle che oggi sono le emergenze della laguna – variabili ambientali – in situazioni affrontabili nell’ordinarietà creando anche dei protocolli e delle opere strutturali da poter gestire, usare a seconda delle situazioni anomale che si presentino».
«Il futuro della Laguna non si costruisce su interventi tampone e attraverso strumenti gestionali come il regime commissariale. La Laguna di Orbetello è un sistema naturale che esiste da centinaia di anni, un bene della Nazione che come tale deve essere trattato. Il Governo è chiamato in causa con questi tempi, con questi limiti perché aiuti SUBITO a risolvere l’emergenza in una visione di prospettiva strutturale stabile che garantisca sviluppo economico e tutela ambientale, e ponga al centro la comunità di Orbetello».