SCARLINO – Dopo gli ultimi ritocchi agli addobbi che hanno trasformato le contrade in spaccati di vita popolare medievale, questa mattina la festa delle Carriere del 19 di Scarlino è entrata nel vivo.
Alle 11 è partita la processione, con in testa il vescovo Rodolfo Cetoloni, dalla chiesa di san Martino verso la chiesa di San Donato dove è stata celebrata la messa con la benedizione dei gonfaloni. Intanto la giuria ha visitato gli alelstimenti delle varie contrade.
Alle ore 16 prenderà avvio il corteo storico con ritrovo delle contrade e partenza da piazza Garibaldi verso il piazzale del Castello dove si svolgerà il tradizionale gioco delle Bandiere con gli sbandieratori di Arezzo.
Alle ore 17.30 prenderà il via la Nobile disputa di tiro con l’Arco (piazzale del Castello). Alle ore 19.00 è prevista la Staffetta Storica con partenza e arrivo in piazza Garibaldi mentre alle ore 21.30 i cittadini potranno assistere alle rappresentazioni sceniche delle Contrade, ossia i contradaioli, come attori, faranno vivere quegli allestimenti che hanno tuffato il paese nel passato mettendo in scena storie e piccole rappresentazioni.
L’origine della festa risale alla metà del 1800, quando un’epidemia dicolera decimò il paese. Il parroco allestì una grande processione, portando per le vie del paese la statua del cristo morto. L’epidemia regredì, e da allora la processione e la festa sono diventati un appuntamento fisso a Scarlino.