GROSSETO – Nuovo allerta meteo diramata dalla Regione Toscana. Per domani mercoledì 19 agosto gli scenari saranno due. Allerta metero “arancione” per i comuni di: Arcidosso, Campagnatico, Capalbio, Castel del Piano, Castell’Azzara, Castiglione della Pescaia, Cinigiano, Civitella Paganico, Follonica, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Monte Argentario, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Santa Fiora, Scansano, Scarlino, Seggiano, Semproniano, Sorano, Isola del Giglio.
Allerta meteo “gialla” per i comuni di: Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada
Le previsioni: Una perturbazione transiterà sulla Toscana nella giornata di domani, mercoledì. Nulla da segnalare fino alla sera di oggi, martedì. Dalle prime ore di mercoledì rovesci e temporali sono attesi su tutta la regione, in particolare sul sud della regione, dove sussiste una medio-alta probabilità di temporali localmente persistenti, che potranno determinare accumuli abbondanti in poco tempo. Sulle altre zone i fenomeni, di difficile localizzazione e generalmente di breve durata, potranno risultare forti con elevato numero di fulminazioni, colpi di vento e locali grandinate.
Che cosa succede con allerta arancione – Sono previsti fenomeni molto intensi, pericolosi per l’incolumità delle persone, con danni sui beni a carattere diffuso.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibilità di fenomeni diffusi di instabilità di versante, localmente anche profonda, in contesti geologici particolarmente critici nonchéegrave; di frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; possibilità di significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, e di aperture di voragini per fenomeni di erosione; possibilità di improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, etc.). Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici e danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti ai suddetti fenomeni; possibili interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detrito in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico; possibili danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua; possibili danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; possibili criticità connesse a cadute massi in piùugrave; punti del territorio.
A causa delle violente raffiche di vento o delle eventuali trombe d’aria possibilità di danni agli edifici e alle strutture provvisorie con trasporto di materiale, rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
Che cosa succede con allerta gialla – Scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività particolari, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa della forti ed improvvise precipitazioni possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.
A causa delle violente raffiche di vento o delle eventuali trombe d’aria possibilità di danni agli edifici e alle strutture provvisorie con trasporto di materiale, rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.