ORBETELLO. Nessuna decisione affrettata. È questa la posizione del vicesindaco di Orbetello Marcello Stoppa sul futuro della Laguna.
“La Laguna di Orbetello – dice Stoppa – è un sistema complesso dal punto di vista naturalistico e sociale la cui gestione non può essere affrontata con soluzioni affrettate e semplicistiche che non tengano conto del rapporto con il territorio. L’ipotesi avanzata dall’assessore regionale Federica Fratoni di allargamento gestionale del Parco della Maremma alla laguna di Orbetello non convince l’intera giunta comunale di Orbetello che ha espresso la sua contrarietà. Il Parco della Maremma opera in un diverso contesto e con diverso scopo, diverse sono le molteplici implicazioni di carattere antropico, sociale, economico tra le due realtà».
«Quella del Parco ha essenzialmente un carattere naturalistico, mentre nella Laguna assieme all’aspetto naturalistico coesistono forti connotazioni antropiche date dalle svariate attività presenti: pesca, turismo, caccia, sociale, sport».
«Non è trasferendo con un automatismo l’esperienza gestionale del Parco della Maremma sulla laguna di Orbetello che si risolve il problema, ma con un soggetto ad hoc che raccolga in sé una serie di competenze ed esperienze calibrate sulla laguna».
«Gli ultimi avvenimenti del mese di luglio, che purtroppo stanno perdurando anche nel mese di agosto, anche alla luce dei pesanti cambiamenti climatici hanno evidenziato tutta la specificità e fragilità del sistema lagunare del comune di Orbetello».
«Un sistema estremamente delicato dal punto di vista ambientale, per il quale non è certo sufficiente una gestione “ordinaria” demandata a soggetti che precipuamente svolgono nel territorio altre mansioni. La Laguna necessita di un organizzazione strutturale e specifica, una costante manutenzione, un monitoraggio continuo, un’attenzione particolare delle condizioni ambientali, interventi a volte specifici e tempestivi da effettuare in tempo reale».
«La gestione ordinaria per sue caratteristiche purtroppo denuncia limiti alla operatività sia in ordine di snellezza burocratica, celerità decisionale e limiti economici».
«E’ quindi evidente che non potendo più ricorrere a una gestione straordinaria come quella commissariale che poteva derogare tutta una serie di pastoie, si debba in ogni caso ricorrere ad altra forma gestionale idonea e adeguata alla complessa problematica della laguna di Orbetello.
Il sistema ambientale della Laguna ha stretti legami, diretti e pesanti conseguenze sul sistema turistico, economico, della pesca, della caccia, sociale, occupazionale del nostro territorio. Lo stato critico della Laguna si ripercuote su tutta la filiera economica locale, vanificando una programmazione per il periodo più importante dell’anno».
«E’ indispensabile pertanto far sì che nei tempi più stretti possibili si individui, con l’aiuto di tutti i soggetti coinvolti nella tematica, un nuovo organismo di gestione della laguna».