GROSSETO – Torna il “Città di Grosseto Avis”, uno degli eventi sportivi più attesi per gli amanti del beach volley. Organizzato dalla Pallavolo Grosseto 1978, dalla Vas, dallo Csen, dal Comune di Grosseto e ovviamente dall’Avis comunale, il torneo si svolgerà presso il villaggio beach dello stabilimento Gabbiano Azzurro di Marina di Grosseto, dal 21 al 23 agosto.
«Questo torneo è una nuova opportunità per Marina di Grosseto nel collegamento diretto tra discipline sportive e turismo – spiega il vicesindaco e assessore allo sport, Paolo Borghi –. Il binomio sport e mare funziona, lo dimostra anche la classifica pubblicata in questi giorni da Il Sole 24 Ore e che ci vede seconda provincia in Italia nel successo di queste iniziative. In questo risultato ottenuto a livello provinciale, ci vedo un apporto molto consistente da parte del nostro comune».
Le migliori coppie d’Italia di beach volley si affronteranno per due giorni consecutivi nei campi attrezzati del Villaggio Beach. Anche quest’anno, il maestro di beach volley David Achilli sarà a capo dello staff che organizzerà e seguirà l’intera iniziativa. Previsto un montepremi finale di 2500 euro. Il torneo ha il patrocinio e l’autorizzazione Fipav.
«Si sfideranno 24 delle migliori coppie a livello nazionale – aggiunge Riccardo Tinacci presidente della Pallavolo Grosseto -, ci aspettiamo un grande torneo. Gli iscritti sono di ottimo livello, come la coppia Di Lena-Maruotti, con quest’ultimo che gioca a Roma in A1, oppure Torello-Dal Molin che vinsero tre anni fa. C’è poi il grossetano De Matteis che milita in A1, a far coppia con Colaberardino, mentre tra i maremmani sono ai nastri di partenza Ferrari-Fiorini, Finocchi-Zanelli e Chiella-Ciuchi».
L’Avis comunale cercherà attraverso queste iniziative di trasmettere una cultura della donazione del sangue. Sarà infatti presente il gazebo informativo, allestito con l’obiettivo di promuovere l’attività dell’associazione e individuare possibili donatori tra i partecipanti alle gare e tra il pubblico. «Il nostro è un messaggio di civiltà e cultura da trasmettere attraverso lo sport – precisa Erminio Ercolani, presidente di Avis comunale -. In questo momento, come tutte le estati, c’è carenza di sangue, ma quest’anno siamo andati ancora più giù con i numeri. Per questo è fondamentale invertire la tendenza e cercare di recuperare il terreno perduto. Donare sangue è donare qualcosa di se stessi, è promuovere la cultura della reciprocità e dell’aiutarsi l’uno con l’altro».