ORBETELLO – «Nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 agosto, dalle ore 20:00 alle 06:00, sono state aperte le paratie di Ansedonia per consentire un maggiore ricircolo delle acque e abbassarne il livello. L’operazione sarà ripetuta anche durante la notte tra venerdì 14 e sabato 15 agosto dalle 20 alle 04 per evitare disagio alla balneazione». Queste le parole della commissione scientifica del comitato scientifico che monitora la Laguna di Orbetello, coadiuvata dai consulenti professori Silvano Focardi e Pierluigi Aminti che confermano un nuovo tipo di intervento per agire, in particolare, sui possibili sviluppi anossici nella laguna di Ponente, quella opposta a dove si è verificata la moria dei pesci.
«L’Ossigeno Disciolto (OD) nella Laguna di Ponente ha mostrato, nel primo mattino del 13 agosto, valori decrescenti fino al raggiungimento di una concentrazione di 0 mg/L, alle ore 8:00 come il giorno precedete 12 agosto – continua la commissione – successivamente si è avuto un incremento della concentrazione di OD, con un valore massimo, alle 17:00, di 8,04 mg/l, ed un valore minimo, alle ore 23,30 di 7,9 mg/l. La temperatura ha subito oscillazioni da 28a 30°C, nell’arco delle 24 ore . Venerdì 14 e sabato 15 agosto è previsto il pompaggio delle acque nella Laguna di ponente per determinare il gradiente tra i due specchi d’acqua e migliorare le condizioni generali».
«L’apertura delle paratoie di Ansedonia ha determinato un temporaneo intorbidimento delle acque nella zona balneabile – concludono nel comunicato – ma la situazione è monitorata costantemente, con analisi continue. Allo stato attuale il disagio è meramente sulla limpidezza e non sulla qualità e la mancata trasparenza è causata del “movimento” dei sedimenti sul fondo causato dall’afflusso di acque fresche». Questo quanto rilevato anche dal sindaco, Monica Paffetti, che afferma anche che «La scelta del soggetto che governerà il nostro bene più importante, la Laguna, dovrà essere individuata nel confronto tra tutti coloro che in qualche modo hanno interessi, lavorano e beneficiano di questo bene».
«La Laguna è un patrimonio dell’umanità, ma innanzitutto, degli orbetellani – continua lei – ed il sistema di gestione è strategico per il suo futuro. Alla luce del dibattito sviluppato in questi giorni credo che si debba pensare a una struttura snella e veloce, competente e capace, collegata con il territorio. Nessun carrozzone, nessuna spartizione di poltrone o poltroncine. Da questi pochi principi e idee sono partita per avviare una serie di consultazioni e confronti che andassero oltre gli schieramenti politici – conclude la Paffetti – che unissero intorno ad un progetto per arrivare presto ad una forte proposta condivisa. La prima di questa serie di riunioni si è svolta nei giorni scorsi a Orbetello con una buona partecipazione di protagonisti e contributi di idee».