SCARLINO – Come già annunciato dai vertici del Marina di Scarlino, il cantiere prosegue il processo di strutturazione della Casa degli Swan nel Mediterraneo per offrire sempre maggiori servizi e una migliore qualità degli stessi. Un progetto che sta dando i suoi frutti. Rispetto allo scorso anno, quando arrivarono a Scarlino 24 Swan, grazie ad un capillare lavoro di promozione personalizzata nei confronti di ogni singolo armatore, le presenze sono notevolmente aumentate e ad oggi hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 36 barche a vela del prestigioso cantiere finlandese, attraccate presso i pontili.
Ma oltre all’aspetto puramente promozionale, il successo del progetto, arriva grazie alla qualità dei servizi che vengono offerti e che sono in continua evoluzione. «Da questo mese – annuncia il direttore della Marina Matteo Monterumici – un tecnico finlandese con oltre 15 anni di esperienza presso la casa madre Swan lavorerà nel nostro cantiere. La sua presenza sarà un ulteriore sinonimo di qualità per gli armatori che affidano le loro barche alle “nostre cure” ma non solo, garantirà un migliore accesso diretto alle informazioni tecniche e comunque faciliterà ogni genere di rapporto con la casa madre».
Un’implementazione di questi gioielli della nautica che va di pari passo con l’aumento della presenza sul territorio di molti armatori che da una parte trasferiscono le loro imbarcazioni in pianta stabile nel Marina di Scarlino e dall’altra mettono loro stessi “le radici” in questo lembo di Maremma perché affascinati dai luoghi, dal nostro mare, dalle nostra cultura, dalle tradizioni enogastronomiche; insomma dal nostro stile di vita e dalla nostra terra.