FIRENZE – “Quali benefici economici otterrà la Regione Toscana dall’arrivo dei rifiuti in Toscana?”. E’ quanto chiede in una interrogazione il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Giovanni Donzelli, dopo la firma dell’accordo per il conferimento in Toscana di 600/800 tonnellate al giorno di scarti provenienti dalla Calabria nei mesi di agosto e settembre. “L’accordo allegato alla delibera 817 del 4 agosto non specifica alcuna erogazione di denaro alla Regione Toscana da parte dalla Calabria – rileva Donzelli – temiamo che Rossi abbia sottoscritto il solito accordo a favore dei impianti gestiti dai soliti amici. Guarda caso nella gestione degli impianti che smaltiranno i rifiuti sono coinvolti, a vario titolo, banca Monte dei Paschi, Fidi Toscana e numerosi consorzi di cooperative”.
“Forse il governatore, dopo essere salito alle cronache per l’accoglienza profughi, vuole tornarci per l’accoglienza rifiuti – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia – in tutto questo è triste e preoccupante che la Toscana si accolli montagne di scarti da smaltire, per di più senza che i cittadini ne traggano alcun beneficio. E’ già di per se una scelta molto discutibile che la Regione decida di accettare i rifiuti da altre regioni che si sono mostrate incapaci di gestire il problema; inoltre a fregarsi le mani sono solo le società degli impianti che si occuperanno di smaltirli e non i cittadini, che respireranno soltanto i veleni. Quello della Regione è il classico blitz estivo – conclude Donzelli – rinnoviamo l’invito a Rossi per ritirare la delibera e chiedere scusa ai cittadini toscani”.