CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Tre arresti, mentre altre due persone sono ancora ricercate. L’accusa per tutti è di tentato omicidio. Gli arresti, su ordinanza di custodia emessa dal Gip, sono avvenuti pochi giorni fa, da parte del nucleo operativo dei Carabinieri e della stazione di Castiglione.
Le indagini erano partirte il 25 luglio scorso, quando, a seguito di una lite, nella zona delle Rocchette, due tunisini erano stati accoltellati con ferite molto gravi all’addome. Uno dei due era stato scaricato dagli aggressori davanti casa sua, a Braccagni, mentre l’altro era stato lasciato dove era avvenuta l’aggressione. Erano stati gli amici, sapendo che i due erano usciti assieme, ad andarlo a cercare e trovarlo riverso a terra, in un lago di sangue.
Uno aveva riportato la perforazione dell’intestino, e l’altro quella di un rene. Lesioni potenzialmente letali. Non sono ancora del tutto chiare le ragioni del litigio anche se l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di una lite scoppiata per motivi legati allo spaccio di droga. Le indagini avevano portato all’identificazione dei cinque aggressori, anche loro tunisini, tra i 25 e i 35 anni. Tutti senza fissa dimora. Tre di loro sono finiti in carcere mentre gli altri due sono ancora ricercati.