MASSA MARITTIMA – La Lega Nord Toscana alza ancora le barricate, questa volta in aiuto alla piccola comunità di Ghirlanda, nel comune di Massa Marittima. «L’arrivo improvviso di 23 migranti o profughi o clandestini a che dir si voglia in una piccola comunità di cinquanta anime – dicono dalla Lega – ha messo tutti sul piede di guerra di fronte alla classe politica locale, che sembra giocare solo al classico e vergognoso scarica barile. Basti pensare che una ventina di persone, tra l’altro anche famiglie con bambini, abitano sopra i tre appartamenti occupati dai migranti. Alle domande dei cittadini il Sindaco ha infatti risposto che non ne sapeva niente e che si è trovato a dover far ciò solo quando ormai tutto era già stabilito ed organizzato dal Prefetto».
«La domanda sorge spontanea: possibile che il Sindaco come Primo cittadino non sapesse niente? Possibile che nessuno abbia mai fatto nemmeno un sopralluogo sul posto per vedere dove veniva sistemata questa gente? Cosa molto strana oppure gente incompetente a gestire queste situazioni».
«E’ mai possibile in tutte le varie Amministrazioni comunali vi sia tanta attenzione su altri argomenti, ma dell’impatto che certe situazioni gioco forza creano sulla qualità della vita dei cittadini residenti nessuno se ne occupa? A nostro giudizio queste scelte scellerate ed incomprensibili sono inaccettabili, gli amministratori stanno comodamente seduti sulle loro poltrone e non capiscono che portare 23 migranti (che nel giro di poco saranno il doppio) in una località piccolissima come Ghirlanda significa creare un ghetto e mettere gli abitanti sotto assedio per gli anni a venire per tutte quelle problematiche e situazioni che scaturiscono dai comportamenti di queste persone ospitate».