ORBETELLO – “Nell’immediato far fronte all’emergenza per salvare la laguna di ponente e mettere in campo tutti gli strumenti utili per intervenire sui parametri ambientali e sugli aspetti legati alla filiera produttiva e al turismo. Contemporaneamente e in prospettiva, lavorare per costruire una nuova governance del sistema lagunare, dare una risposta strutturale alle problematiche e garantire la sostenibilità ambientale”.
Sono le priorità indicate dall assessore all’ ambiente Federica Fratoni nel corso dell’odierna riunione del comitato tecnico scientifico e del comitato di sorveglianza, convocati d’urgenza dalla Regione stamani nella sede del Comune di Orbetello per fare il punto sullo stato della laguna e sulle azioni da mettere in campo.
“Non siamo ancora fuori dall’emergenza e oggi siamo qui per trovare le soluzioni da intraprendere fin da subito. Insieme ai soggetti che fanno parte del tavolo scientifico, abbiamo chiamato a raccolta il mondo accademico e vari esperti, con un comitato allargato al quale hanno partecipato anche i rappresentanti indicati dagli operatori economici – ha proseguito Fratoni -. Un confronto trasparente e aperto ai contributi e alle istanze di tutti, nel quale è stato dato atto del lavoro fatto in questi due anni di gestione regionale e ora comunale, del contributo fornito dalle strutture regionali di Lamma e Arpat, e dove sono state avanzate proposte tecniche per la fase contingente e in un’ottica di prospettiva”
“Con la riunione di oggi – afferma il sindaco Monica Paffetti – si è aperta tutta la discussione legata a quella che dovrà essere la nuova governance del sistema laguna, partendo da quello che è l’accordo di programma ex articolo 15 che necessita integrazioni legate a Governo e Ministero e che abbia una struttura che possa gestire in maniera ordinaria i fenomeni variabili che possono verificarsi in laguna a causa della sua peculiarità. La nuova governance dovrà avere risorse umane ed economiche per potersi dotare di una programmazione e poter procedere alla realizzazione di modifiche strutturale anche dei sistemi di monitoraggio, di quelli strutturali, accompagnandosi anche a nuovi protocolli per le situazioni di emergenza.”
Presenti al tavolo, Regione, Provincia di Grosseto e Comune di Orbetello, enti firmatari dell’ accordo di gestione del sistema lagunare, Arpat, Wwf, Ispra, Consorzio Lamma, le Università di Firenze e Siena, l’Università Insubria di Varese e vari studiosi ed esperti della materia.