di Barbara Farnetani
GAVORRANO – Hanno suonato e raccontato 20 anni di storia italiana ripercorrendo le canzoni più amate dei loro album. È stata un’iniezione di energia il concerto della Bandabardò, che si è svolto ieri sera al Teatro delle Rocce di Gavorrano. I più grandi successi, due per ciascun album, dagli esordi, nel 1996 con il circo Mangione sino all’ultimo album L’improbabile che dà anche il nome al tour.
Le canzoni sono intervallate dalla storia recente, arresti di politici eccellenti, il festival di Sanremo migranti, odio razziale, la storia che si ripete, come in un ciclo vitale, ogni dieci 20 anni. E poi le canzoni, Ubriaco canta amore, Uomini celesti, Mojito footbal club, Manifesto…
I concerti della Bandabardò sono sempre una festa, si vede che sul palco si divertono, che è il loro ambiente naturale. I loro tour sono sempre fitti di date (oltre 1.400), da nord a sud, in Italia. Alle loro serate si incontrano due generazioni, coloro che li amano dal 1993, da quando hanno iniziato a suonare e che oggi hanno 40 anni, e coloro che invece li hanno scoperti da poco, e partecipano ai loro tour con la sorpresa negli occhi per questo gruppo che, mischiando rock e folk, fa canzoni che resistono negli anni come se fossero state scritte solo ieri.
La loro presenza a Gavorrano era stata chiesta da più parti, la gente, i giovani, gli appassionati dopo un po’ sentono il bisogno di partecipare ai loro concerti, e così il Teatro delle Rocce è venuto incontro a questa richiesta, e ha voluto inserire in cartellone questo Improbabile tour. Ed ha fatto bene perché è stato un successo.