GAVORRANO – Via libera dal consiglio comunale di Gavorrano alle nuove aliquote per le tasse a livello locale. Nessun aumento per Imu e Tasi, mentre per la Tari, la tassa sui rifiuti, la giunta Iacomelli ha pensato ad una redistribuzione con nuove aliquote. Il nuovo piano delle teriffe è stato approvato nell’ultima seduta del consiglio dalla sola maggioranza che sostiene il sindaco Elisabetta Iacomelli, vista l’assenza nei banchi dell’opposizione dei tre consiglieri di minoranza del gruppo Centrosinistra Gavorrano Bene Comune.
«Nell’ultima seduta del consiglio comunale (giovedì 30 luglio, ndr) – spiega l’assessore al bilancio Daniele Tonini – abbiamo approvato la modifica al regolamento Imu per equiparare ad abitazione principale la casa di chi è purtroppo ricoverato in modo permanente in casa di riposo o altre strutture sanitarie. È una modifica importante che consente a chi è purtroppo ricoverato in casa di riposo di pagare meno tasse».
«Una modifica importante – aggiunge Tonini – fatta in tempi di magra per i bilanci comunali, ma che vuole dare un segnale forte verso le categorie più deboli, che non pagheranno più l’Imu ma la Tasi. Poi con le altre delibere , anche queste approvate dal consiglio, manteniamo inalterate le aliquote Imu e Tasi rispetto all’anno passato».
«Ci sarà invece – spiega l’assessore – una redistribuzione della Tari perché sono risultati meno metri quadri totali rispetto al passato in quanto alcuni cittadini hanno dichiarato che le proprie abitazioni sono senza mobilio e prive di utenze. Quindi in base al Pef (Piano economico e finanziario), presentato dall’Ato (Ambito territoriale ottimale) Rifiuti, l’autorità che stabilisce i termini del servizio di raccolta e smaltimento a carico del gestore unico Sei Toscana, che prevede la copertura del 100% dei costi del servizio abbiamo dovuto purtroppo rivedere le tariffe. Controlleremo in modo massiccio però che certe dichiarazioni, quelle relative alle case non utilizzate, siano veritiere e non ci siano abusi».
«Complessivamente il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sarà leggermente inferiore rispetto allo scorso anno anche grazie al minuzioso lavoro fatto con Sei Toscana per cercare di rendere il servizio più efficiente».
«E non ci fermeremo qui – conclude Tonini – perché non siamo soddisfatti di come viene fatto il servizio. E non dimentichiamoci l’aggravio dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti che sono una vera e propria emergenza, nonostante gli sforzi fin qui fatti per cercare di contenere tale fenomeno installando anche le fotocamere per individuare i responsabili».