GROSSETO – Predisporre più forme di aiuti per chi é in cerca di una casa agevolando l’accesso alle locazioni abitative. Molto importanti sono le decisioni approvate nell’ultimo consiglio comunale, secondo Fare Grosseto: case popolari, procedure più snelle e maggiore sorveglianza ed emergenza abitativa assegnazione per periodi più brevi e controlli serrati per gli abusivi.
«Unico rammarico è che dovevano essere già da tempo normative, la situazione del poggio era ben conosciuta e la richiesta di effettuare controlli serrati era già stata richiesta anche nel passato consiglio comunale – precisano da Fare Grosseto -. L’amministrazione comunale dovrebbe intervenire anche a sostegno di quei cittadini, che non avendo i requisiti per l’edilizia residenziale pubblica, vorrebbero contrarre un affitto, ma non sono in grado di fornire le garanzie richieste dal proprietario».
Fare Grosseto chiede all’amministrazione d’individuare soluzioni possibili, già in alcune città dell’Emilia Romagna le giunte sono intervenute con assicurazioni e con fondi di garanzia a copertura della concessione dell’affitto. «Queste soluzioni ridurrebbero, nell’ambito di un contratto di locazione, l’entità per il locatore del rischio derivante dallo spettro dell’insolvenza del conduttore, incentivando la stipula che il più delle volte viene negata sul mero presupposto delle difficoltà da parte dei privati nell’accesso a forme assicurative – aggiungono -. L’amministrazione comunale potrebbe selezionare e individuare i possibili candidati con una graduatoria e svolgere una funzione di orientamento e di accompagnamento in tutto il processo».
«Affrontare e impegnarsi a trovare soluzioni per alla “questione abitativa” è fondamentale nella nostra società – concludono -, la mancanza di una alloggio rappresenta un pesante ostacolo alla stabilizzazione e all’integrazione sociale di lavoratori, e persino alla creazione di nuovi nuclei familiari».