MAGLIANO IN TOSCANA – «Mentre le altre amministrazioni cercano di abbassare le tasse, a Magliano si va nella direzione opposta». Ad intervenire all’indomani del Consiglio comunale è Salvatore Condipodaro Marchetta capogruppo della lista civica Amministra con noi. «Durante l’ultimo consiglio comunale (svoltosi il 30 luglio) la giunta appoggiata dalla maggioranza ha approvato il bilancio di previsione 2015 che per i maglianesi significa un aumento di tutte le aliquote, portate ai massimi valori».
«I rincari più significativi sono relativi all’addizionale Irpef (0,8%), ai trasporti (quasi il 30%) e la mensa (20%) scolastici – precisa Condipodaro Marchetta -. Ancora una volta si va a colpire le famiglie che già fanno fatica a affrontare la recessione economica in atto: l’assessore al bilancio ha affermato che le decisioni fiscali del Comune di Magliano hanno ricevuto il nulla osta delle sigle sindacali, come Cna, Cgil, Spi, Coldiretti, Fnp e Cisl. Specialmente in merito all’addizionale Irpef vorrei sapere come i funzionari dei sindacati giustificheranno ai loro associati l’approvazione di una tale aliquota».
«Anche per il prossimo anno non sono in programma investimenti pubblici: ancora non si è preventivato l’ampliamento dei cimiteri, che urge sia a Magliano che a Pereta. Le uniche opere avviate sono quelle approvate dalla passata amministrazione. Durante l’ultimo consiglio comunale poi abbiamo appreso che malgrado la mancanza di risorse per investire sul territorio la giunta ha deciso di acquistare parte delle quote di Sistema, società di cui il Comune di Grosseto vuole disfarsi – sottolinea -. I maglianesi sono ormai stufi del fumo che questa amministrazione sparge da quattordici mesi: sarebbe ora di cominciare a pensare alla sostanza».