ARCIDOSSO – Si è conclusa la quarta edizione italiana del Festival InterHarmony, il masterclass patrocinato dalla Commissione europea e dal Ministero dei Beni Culturali che porta ogni anno nel mese di luglio ad Arcidosso 300 persone tra studenti ed insegnanti, provenienti da tutto il mondo.
“InterHarmony non porta solo fama ed indotto al nostro territorio: porta cultura ad altissimi livelli e stimolo per i nostri giovani che possono avvicinarsi alla musica classica e, non ultimo, avere occasione di interagire con loro coetanei provenienti da altre realtà”, ha dichiarato il sindaco di Arcidosso Jacopo Marini, soddisfattissimo dell’ottima riuscita del Festival e della straordinaria presenza di pubblico nei 18 concerti che si sono tenuti sia al Teatro degli Unanimi sia alla Chiesa di S.Maria delle Grazie.
Durante il concerto finale il sindaco ha così salutato il pubblico ed i musicisti: “Ringraziamo tutti coloro che si sono impegnati per rendere InterHarmony un’occasione così speciale per Arcidosso: il Maestro Misha Quint ed il suo staff, gli studenti ed i docenti, il compositore Thomas Fortmann, ideatore e fondatore di InterHarmony, la Coop. La Fortezza che ha gestito i servizi, lo staff del Comune e l’assessore alle Politiche Culturali Adriano Crescenzi. Per un mese questi straordinari musicisti ci hanno incantati, ci hanno fatto sentire al centro del mondo grazie alla loro bravura e con le armonie che hanno prodotto ci hanno restituito quel senso di bellezza che ha permeato il nostro territorio. Ci mancheranno molto. Tra breve l’Amministrazione Comunale sarà già a lavoro per organizzare l’edizione 2016 del Festival: un’altra grande stagione musicale è alle porte.”
Il violoncellista Misha Quint, Direttore Artistico di InterHarmony, ha sottolineato come gli studenti siano stati molto felici di fare il masterclass estivo sul Monte Amiata, ed è rimasto soddisfattissimo del loro alto livello tecnico. “Con l‘edizione 2015 abbiamo dato inizio ad una serie di concerti con ospiti d’eccezione: il violinista Vadim Repin ed il pianista Bruno Canino hanno incantato il pubblico ed hanno fatto vivere un’esperienza indimenticabile agli studenti, che hanno avuto la possibilità di suonare con due leggende viventi della musica classica contemporanea. Nel 2016 contiamo di invitare un maggior numero di artisti internazionali e di offrire quindi ad Arcidosso straordinari concerti” ha concluso Misha Quint, che si sente ormai di casa sull’Amiata.