di Sabino Zuppa
MAGLIANO IN TOSCANA – Tasi, Imu e Tari invariate senza nessuna riduzione dei servizi per i cittadini del Comune di Magliano. Tutto questo è stato approvato questo pomeriggio nella sala consiliare del caratteristico borgo maremmano che oggi ha proposto in maniera definitiva il bilancio di previsione per l’anno 2015.
Un passo importante per l’amministrazione del sindaco Diego Cinelli le cui linee guida sono esposte dalla responsabile del bilancio, Monica Stefanini: «Le nostre scelte politiche sono riuscite a mantenere inalterate le aliquote dei tributi Tasi, Imu e Tari, mentre una decurtazione sulla parte corrente dovuta alla costituzione dei fondi pluriennali vincolati e il taglio al fondo di solidarietà comunale per un importo di 230.000 euro ci ha costretto ad un aumento l’aliquota addizionale Irpef comunale – spiega la vice sindaco – questo, però, è servito a raggiungere gli equilibri di bilancio senza dover diminuire o tagliare i servizi ai cittadini».
«Tale percorso è stato condiviso insieme alle associazioni di categoria quali Confcommercio-Cna-Cgil-Spi Cgil- Coldiretti- Fnp, Cisl, presenti ad un incontro di qualche tempo fa fortemente voluto da tutta l’amministrazione in modo da iniziare un percorso di condivisione di scelte con forti ricadute sulla popolazione – continua -. Questa amministrazione ha posto particolare attenzione ai servizi sociali in un momento di particolare crisi economica e difficoltà che incontrano le famiglie: nessun taglio è avvenuto a tali servizi ed anzi in sede di conferenza zonale socio-sanitaria si è provveduto ad aumentare lo stanziamento di fondi destinati a contrastare le cosi dette povertà emergenti, circostanza che ha permesso al Comune di Magliano di soddisfare in tempi rapidi i bisogni di alcune famiglie in particolari difficoltà legate prevalentemente alla mancanza di lavoro».
«Lo sviluppo del territorio del Comune di Magliano non può non tenere conto della sua particolare vocazione turistica che nel corso degli anni si è qualificata come turismo sostenibile e spesso anche ecosostenibile, circostanza che ha attratto turisti e convinto l’amministrazione ad investire in tale settore principalmente attraverso il progetto “Maglianomyway” oggi posizionato nei primi posti dei motori di ricerca del web. Tale progetto non si esaurisce con la promozione sul web del territorio, ma include un percorso di formazione rivolto ai nostri operatori turistici in grado di fornire agli stessi i giusti strumenti per promuoversi al passo con i tempi. Nonostante la crisi e la problematica legata al Patto di Stabilità – conclude Monica Stefanini – questa amministrazione è riuscita, avvalendosi del meccanismo fiscale dell’Art Bonus, a reperire risorse utili a valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale ed a breve si vedranno i risultati di questa iniziativa.»