GROSSETO – Il direttore della Coldiretti di Grosseto, Andrea Renna, ha consegnato in Prefettura il documento predisposto dalla Coldiretti regionale e consegnato lo scorso 10 luglio in Regione Toscana, in simultanea in tutte le regioni italiane. Renna, con una delegazione di allevatori e con il vice presidente di Coldiretti Grosseto, Massimo Neri, ha consegnato al viceprefetto vicario Luigi Manzo il documento nel quale si ribadisce l’urgenza di proseguire nell’applicazione completa dell’accordo del 2014 in particolare per le misure di monitoraggio, prevenzione e contenimento del fenomeno predatorio pur garantendo la tutela della specie lupo.
Inoltre la richiesta è quella di attuare con convinzione il piano delle catture e sterilizzazioni degli ibridi già previsto in via sperimentale nelle provincie di Grosseto ed Arezzo, per poi proseguire secondo un ordine di priorità negli altri territori maggiormente colpiti dal fenomeno. Tra gli altri punti c’è anche quello di potenziare il sistema degli indennizzi attivandosi presso il sistema bancario per aiutare le imprese in difficoltà, nonché ad attivarsi presso gli organismi comunitari per il superamento del regime “de minimis” agricolo per specifiche situazioni come quelle descritte, e a sostenere eventuali soluzioni alternative alla luce dei recenti Orientamenti dell’Unione Europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020. Infine, farsi promotrice di questa situazione di emergenza e particolarità che interessa, oltre alla Toscana, altre Regioni italiane sia al Governo nazionale che alla Commissione Europea con l’obiettivo di arrivare ad una normativa che affronti il fenomeno predatorio nei settori dell’allevamento produttivo e riconosca il problema aggiuntivo degli ibridi lupo/cane, che rischia di essere un processo di difficile controllo e gestione.
Tutti punti che di recente, grazie al documento fatto proprio dall’assessore Marco Remaschi, il Consiglio regionale della Toscana ha approvato chiedendo l’impegno alla giunta regionale lo scorso 28 luglio. «Ringrazio il prefetto Anna Maria Manzone, il vicario Luigi Manzo per la disponibilità e le rassicurazioni avute circa l’intervento nei confronti del governo centrale. – ha detto Renna – La sinergia tra istituzioni è basilare e lo è ancor di più in relazione a quanto si possa sensibilizzare il governo per modificare atteggiamenti e orientamenti che purtroppo ad oggi penalizzano gli agricoltori. Si deve mantenere alto il livello di attenzione e far comprendere ancor di più la grave situazione degli allevatori. Meritano risposte anche le questioni legate ai danni pregressi e per questo almeno su quelli accertati e accertabili faremo quanto nelle nostre possibilità affinché arrivino risposte».