ROCCASTRADA – Tariffe invariate, introduzione di ulteriori agevolazioni a sostegno dei cittadini e misure per lo sviluppo economico. Sono queste le principali novità inserite nel bilancio di previsione 2015, approvato oggi, giovedì 30 luglio dal consiglio comunale di Roccastrada.
“Nonostante i continui tagli ai trasferimenti statali e i rigidi vincoli imposti dal Patto di stabilità – commenta il sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola – siamo riusciti oltre che a non tagliare i servizi e a far rimanere invariate tasse e imposte comunali, a garantire ulteriori agevolazioni per i cittadini. Siamo quindi riusciti a rispettare l’impegno che ci eravamo presi con i cittadini e con le imprese: allentare la pressione impositiva e favorire la nascita di nuove attività. Il Comune ha lavorato duramente per sopperire ai tagli dello Stato che dal 2010 al 2015 si sono attestati ad oltre 2,5 milioni di euro. Attraverso un’attenta gestione della macchina comunale siamo riusciti a finanziare ulteriori agevolazioni sulla tassazione, agendo sulla spesa corrente e a chiudere la parte corrente del bilancio di previsione 2015 in equilibrio. Un passaggio reso possibile anche grazie alle risorse provenienti dagli oneri di urbanizzazione e alla rinegoziazione dei mutui che ha permesso di liberare 234 mila euro”.
Le misure a sostegno delle famiglie. “Nel 2014 – continua il sindaco – abbiamo varato un pacchetto di misure, pensato per diminuire i costi a carico delle famiglie, attraverso la riduzione del costo del servizio di refezione scolastica, il mantenimento della Tasi al 2,5 per mille soltanto per la prima casa e all’1 per mille per i fabbricati rurali, la decurtazione di 2 punti dell’aliquota IMU (dal 10,6 all’8,6 per mille) per gli immobili concessi in comodato gratuito ai familiari. Da quest’anno le agevolazioni previste per le abitazioni concesse in uso gratuito è stata allargata ai parenti sino al 2° grado e quindi anche ai fratelli e alle sorelle”.
Le misure per le imprese. “Nel 2014 – spiega il primo cittadini di Roccastrada – avevamo garantito la riduzione di 1 punto dell’IMU sugli immobili artigianali e commerciali (dal 9,6 all’8,6 per mille) e abbassato gli oneri di urbanizzazione per alcuni interventi”.
Tasi e Tari. “Nel 2015 abbiamo lavorato con successo, per proseguire nel cammino tracciato negli anni precedenti, ampliando il ventaglio delle agevolazioni. Abbiamo così azzerato la TASI per i nuovi residenti nei centri storici per sostenere chi ha scelto di vivere nei nostri borghi. La misura si muove nella direzione di ripopolare e rivitalizzare i nostri centri storici che, da troppo tempo, vedono svuotarsi le loro mura. La riduzione della Tari si estende inoltre ai ‘cittadini attivi’ che si sono resi disponibili a garantire la pulizia e la manutenzione degli spazi di verde pubblico, a chi adotta un cane al canile municipale e a chi usa compostiere domestiche. L’esenzione totale della Tari per due anni è inoltre garantita a tute le nuove attività artigianali e commerciali, mentre per alcune di quelle in essere sono previste agevolazioni”.
Le politiche sociali e culturali. “In un momento di crisi come questo – conclude il sindaco – abbiamo scelto di non arretrare di un passo rispetto al nostro welfare locale che, negli anni, ha consentito la tenuta sociale del nostro Comune e la prevenzione di situazioni di disagio . Quest’anno siamo voluti andare oltre. Per questo, accanto all’ investimento nelle tradizionali politiche socio-assistenziali siamo intervenuti anche per promuovere la qualità della vita e dell’istruzione, garantendo i servizi bibliotecari e quelli estivi per i nostri bambini, compartecipando alle spese per la mensa scolastica per il 36 per cento e per il trasporto scolastico per l’ 80%. Sul fronte del tempo libero abbiamo scelto di promuovere una nuova stagione teatrale, dopo il successo ottenuto nel 2014 con la riapertura del teatro comunale e un cartellone di eventi estivi, organizzato in collaborazione con il nostro splendido tessuto associativo”.