SORANO – Gli Etruschi e i Longobardi sono rispettivamente i protagonisti di due mostre che caratterizzano l’estate 2015. Due contributi per sottolineare le tracce profonde e incancellabili che soprattutto i primi hanno lasciato a Sovana.
E proprio il palazzo Pretorio di Sovana ad ospitare per tutta l’estate (aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, chiusa il giovedì) la mostra “Etruschi in Europa 3D”, realizzata da Historia, associazione per la divulgazione e la conservazione dei beni culturali, con la collaborazione della Fondazione Kessler di Trento.
Completamente multimediale, la mostra si avvale della tecnologia amaglifica (occhiali bicolore) per consentire ai visitatori di fare esperienze 3D dei principali siti archeologici etruschi. Per la prima volta sarà presentata la ricostruzione virtuale in 3d della “Tomba Francois” di Vulci.
A Sorano, Fortezza Orsini (museo del Medioevo, fino al 4 ottobre), sono in scena i Longobardi, con la mostra “Il medioevo oscuro” di Sovana, recenti scoperte sulla presenza longobarda nel territorio di Sovana> promossa dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Toscana e dall’associazione “Cultura e territorio”.
E’ l’occasione per presentare al pubblico i primi importanti risultati della ricerca svolta a Sovana in località La Biagiola dove a seguito di alcune campagne di scavo per il recupero di una villa romana sono venute alla luce alcune tombe longobarde, due delle quali con i relativi corredi. databili al VII-X secolo.