GROSSETO – Da U.S. Grosseto ad A.C. Grosseto per poi diventare F.C. Grosseto. In sigle e in sintesi potrebbe essere questo il percorso del Grifone, scaricato da Camilli il 30 giugno, rianimato dall’amministrazione comunale il 17 luglio (con i tifosi a mettere mano al portafogli) e forse salvato, il prossimo 3 agosto, dall’italoamericano Massimiliano Pincione, ex presidente del Pescara nel 2007.
L’evolversi della vicenda, infatti, ha momentaneamente stoppato l’iscrizione al campionato di Eccellenza che l’amministratore unico dell’A.C. Grosseto Carlo Osti aveva ultimato e che doveva essere depositata già da oggi. In realtà ci sarà da attendere domani, quando in mattinata verranno verificate le disponibilità economiche effettive per affrontare il campionato di Serie D con la nuova cordata Pincione, legata all’arabo Al Waleed e che comprende anche altri finanziatori. Di certo ci sono i 350mila già versati e utili a garantire l’iscrizione al campionato dilettanti di maggiore livello, ma è chiaro che da soli non basteranno per affrontare questo tipo di torneo, per questo sono state chieste ulteriori garanzie prima di affrontare il passo.
Nelle prossime ore, quindi, la situazione diventerà più fluida e anche più chiara, mentre i sostenitori biancorossi sono già, manco a dirlo, divisi sul fronte delle prime reazioni e dell’eventuale nuovo proprietario. C’è chi già sogna ambiziosi traguardi e chi invece non si fida del soggetto entrato in campo all’ultimo momento, proprio quando il progetto del “Grosseto dei grossetani” stava per prendere forma, e teme il bluff.