GAVORRANO – Una giornata dedicata alla cultura tra arte moderna, installazioni, degustazioni guidate e teatro. È il sabato della cultura di Gavorrano, in calendario il prossimo 1 agosto, l’iniziativa che vedrà al centro una seire di eventi tra il museo della miniera, il Teatro delle Rocce e il sito minerario di Ravi Marchi.
Ad aprire la giornata l’inaugurazione della mostra di Opiemme, l’artista che ha scelto di rimanere anonimo e celare la sua identità, e che dal 1998 realizza installazioni uniche e pittura murale in tutta Europa.
Proprio in questi giorni Opiemme è a Gavorrano e sta “costruendo” con i suoi colori e con le bombolette spray «un percorso di avvicinamento al Teatro delle Rocce» ispirato al mondo della miniera.
«La poesia e le citazioni, le parole e le lettere – ci dice Opiemme – sono una costante del mio lavoro» e infatti il percorso a Gavorrano si apre con una frase di Giovanni Pascoli all’ingresso del sito minerario del Parco delle Rocce: “C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole”. Da lì poi le lettere prendono il volo e si ritrovano anche in altre parti del parco accompagnando il visitatore fino al grande anfiteatro delle Rocce. Tra le frasi che Opiemme lascerà in dote a Gavorrano anche “dietro ad ogni ricordo c’è il vuoto” che si lega sia al vuoto lasciato dalla memoria della storia di un territorio, ma anche al vuoto fisico lasciato nelle viscere della terra durante gli anni degli scavi di pozzi e gallerie in miniera.
«Voglio rimanere anonimo – dice Opiemme – perché voglio che a parlare di me sia la mia arte» mettendo in evidenza quel contrasto tra essere e apparire che rientra anche nella suo pensiero ispirato dalla poesia.
La mostra fa parte del progetto “Migrazione. Itinerari di arte contemporanea” ed è curata da Karin Gavassa. Il progetto coinvolge anche altri luoghi del Geoparco delle Colline Metallifere tra Follonica, Gavorrano e Scarlino.
Le opere di Opiemme, come detto, saranno inaugurato sabato 1 agosto alle 18 (e sarà visitabile fino all’11 settembre). Si potrà in quell’occasione scoprire da vicino quello che l’artista ha pensato per Gavorrano. L’itinerario che dal Centro congressi dei Bagnetti arriverà fino al teatro si concluderà poi alle 19 con un’aperitivo degustazione per tutti.
Alle 21,30 poi la miniera di Ravi Marchi ospiterà uno degli eventi più attesi del cartellone di questa stagione 2015 del Teatro delle Rocce: La merda. Lo spettacolo ha già ricevuto riconoscimenti in tutta Europa ed è stato protagonisti di tanti palcoscenici prestigiosi: da Edimburgo in Soczia a Roma e Milano.