GROSSETO – Un nuovo regolamento di polizia amministrativa è stato approvato questa mattina dal Consiglio Comunale di Grosseto: quello che disciplina le attività di spettacolo ed intrattenimento organizzate dagli esercizi di somministrazione, come i bar. La novità sostanziale consiste nella semplificazione della procedura amministrativa, in tutti i casi di eventi fino ad massimo di 200 partecipanti. Per queste tipologie di attività, che riguardano le attività di ballo, spettacoli ed attività di intrattenimento, come concerti live, dj set, ecc, sono state eliminate le precedenti norme che prevedevano la domanda in bollo ed il rilascio, da parte della Polizia municipale, di una autorizzazione: da oggi in poi dunque sarà sufficiente presentare una semplice segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Fatte salve le norme per l’impatto acustico, per i quali i gestori devono essere in regola, seguendo il consueto iter amministrativo.
La novità di questo nuovo regolamento è resa possibile dalla nuova formulazione degli articoli 68 e 69 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, come introdotta dalla legge 112 del 2013, ed il Comune ha avviato l’iter di modifica a seguito dell’approvazione, lo scorso gennaio in Consiglio Comunale, di una “mozione per la semplificazione burocratica delle norme per lo svolgimento di musica dal vivo” presentata dal gruppo consiliare del PD.
“Un provvedimento – ha spiegato il sindaco Emilio Bonifazi – finalizzato allo snellimento delle procedure amministrative, per venire incontro alle legittime esigenze di tanti gestori di locali e bar che da oggi quindi potranno organizzare piccoli eventi fino a 200 persone con un significativo risparmio di tempo e di bolli, e senza attese per ottenere l’autorizzazione dal Comune. Ritengo – ha proseguito il sindaco – che si tratti di una novità interessante. Portiamo avanti così una progressiva semplificazione degli adempimenti delle attività commerciali, che segue l’approvazione, nella precedente seduta del Consiglio Comunale, della variante al piano di classificazione acustica, con la quale abbiamo individuato di 27 aree di pubblico spettacolo nelle quali le norme legate all’impatto acustico sono state notevolmente semplificate”.