ORBETELLO – Un danno incalcolabile all’economia della pesca e all’equilibrio naturale della laguna di Orbetello. In questi giorni però oltre a fare la stima dei danni, si parla di diversi milioni di euro, si pensa anche a come “ricostruire” e a trovare soluzioni per evitare il ripetersi di quello che è accaduto in questa estate 2015 in laguna.
A parlare oggi è il presidente dalla Provincia, Emilio Bonifazi, che oltre a esprimere solidarietà ai pescatori locali si aspetta «un concreto sostegno finanziario di natura pubblica».
«Ora dobbiamo mettere ordine rispetto a quanto avvenuto – dice Bonifazi – e studiare il modo di far rinascere la laguna uscendo definitivamente da una cultura emergenziale. Stiamo già puntando ad un sistema gestionale capace di consolidarsi e di fare prevenzione rispetto a modificazioni climatiche ormai evidenti, che non sono più un fatto eccezionale ma una realtà con cui ci confrontiamo da tempo e in tutte le stagioni dell’anno».
«Non sono in grado di valutare la validità o meno delle scelte tecniche compiute negli ultimi decenni e negli ultimi giorni. Non è infatti facile far coesistere acqua del mare, livelli della laguna, area protetta e attività economiche, soprattutto in condizioni tanto estreme come quelle che si sono verificate in queste ultime settimane e che tutti hanno potuto personalmente verificare, lungo qualunque spiaggia del litorale maremmano e, in generale, in tutto il mar Tirreno; in questi giorni il più caldo tra le coste mediterranee, anche di quelle nordafricane».
«Sono certo che adesso sapremo reagire in maniera compatta e senza strumentalizzazioni. Dobbiamo infatti essere al fianco di chi anche in questo momento sta lavorando incessantemente per riportare ad un minimo di normalità la situazione ambientale della laguna, evitando guai peggiori, e per ricreare le condizioni capaci di far ripartire un’economia della pesca ora devastata».
E nel dibattito sulla laguna entra anche il neo segretario del Pd provinciale Marco Simiani. In questi giorni il segretario e Patrizia Siveri, delegata all’ambiente in segreteria provinciale, hanno incontrato gli esponenti del PD locale e l’amministrazione Comunale di Orbetello per programmare azioni in sinergia con gli esponenti del partito in Regione e in Parlamento, in modo da ottenere le risorse necessarie per rispondere a questa crisi ambientale. Il coordinamento del Partito ai diversi livelli ha permesso che l’assessore regionale Fratoni visitasse tempestivamente la Laguna, rendendosi conto dei gravi danni causati e che ieri sera la giunta regionale deliberasse rapidamente lo stato di calamità per la Laguna di Orbetello.
«La Laguna è in stato d’emergenza, le temperature straordinarie degli ultimi giorni hanno provocato dei danni gravissimi, l’ambiente naturale è fortemente compromesso e sarà necessario tempo per il ripristino dell’habitat – sostiene Patrizia Siveri -. Questo vuol dire danni all’economia del territorio, in particolare per la cooperativa de I Pescatori, ma anche per tutto il settore turistico».
Inoltre nei prossimi giorni il consigliere regionale Leonardo Marras e l’onorevole Luca Sani cercheranno di far attivare la Conferenza Stato-Regioni, nella quale chiederanno di ridistribuire su Orbetello una parte delle risorse non spese dei fondi europei per la pesca.
«Avere il riconoscimento dello stato di calamità da parte della Regione a così pochi giorni dall’evento disastroso è segno di una collaborazione attiva di tutti i livelli del Partito e dei suoi esponenti nelle Istituzioni – dichiara Simiani-. Un primo riconoscimento necessario a questo territorio che per la gran parte vive della Laguna e che ha bisogno di risorse per ritornare alla normalità».