GROSSETO – E’ tutto pronto per l’iscrizione dell’A.C. Grosseto. A Stefano Osti non rimane che completare la domanda che consentirà al Grifone di prendere parte ad un campionato tra i dilettanti. Sì, ma quale? Al momento, senza ombra di dubbio, prevale l’Eccellenza. Il lavoro svolto in queste settimane ha riguardato soprattutto questa categoria, con i biancorossi che dal professionismo scenderebbero due gradini più sotto.
Prima di procedere però, ci potrebbe essere un ultimo passaggio da verificare. La Serie D resta un miraggio, ma è bene mantenere aperto uno spiraglio, qualora si presentasse l’occasione dell’ultimo momento. Occasione che l’amministrazione comunale valuterà in queste ore, anche se la sostanza cambierà solo se si presenteranno imprenditori (che siano stranieri poco importa) in grado di mettere in campo concretezza. Tradotto: servono soldi per iscrivere il Grifone alla Serie D. In questo momento, quindi, le chiacchiere, gli abbocchi e le presunte trattative, stanno a zero. Anche perché gli unici soldi raccolti finora sono quelli provenienti dai sostenitori del Grosseto che di fatto hanno finanziato buona parte dell’iscrizione al campionato di Eccellenza.
Eccellenza che, a meno di colpi di scena last minute, resta il terreno di competenza del nuovo Grifone, con Giacomo Russo alla guida e il girone B da affrontare, confrontandosi con 16 avversarie, tra le quali spicca l’Albinia. Un derby di lusso per i rossoblù, formazione mai affrontata nella storia ultra centenaria del Grosseto.