ORBETELLO – “Questa mattina si è svolta la riunione del COC dove sono emersi dati in miglioramento rispetto alla quantità di ossigeno a levante e anche la quantità di pesce raccolto sta diminuendo. Questo è un intervento di protezione civile per il quale dovremo creare un apposito capitolo nel piano di protezione civile e si sta lavorando anche su questo.” Il sindaco Monica Paffetti interviene sull’emergenza laguna dopo la riunione di stamani e l’incontro in Prefettura di ieri.
“L’incontro si è svolto alla presenza del capo di gabinetto Agresta, dei rappresentanti del servizio veterinario dell’ASL, del direttore generale dell’ASL, dell’ARPAT, dei vigili del fuoco, questura, carabinieri, guardia di finanza, protezione civile, corpo forestale dello stato e rappresentanti della Regione – afferma il sindaco Paffetti -. Insieme abbiamo analizzato le problematiche legate all’evento calamitoso che si è verificato nella laguna di levante”.
“L’ARPAT sta effettuando prelievi quotidiani in laguna, in mare e a Fibbia – prosegue il primo cittadino -: sono stati confermati sia lo stato anossico della laguna di levante che la balneabilità delle acque della nostra costa. La ASL ha dichiarato l’assenza di rischi igienico-sanitari, in quanto il pesce è morto per anossia. La Protezione Civile ha dato la disponibilità per l’invio dei volontari e anche questa mattina trenta persone sono all’opera sulle sponde. Il Corpo Forestale dello Stato sta pattugliando le sponde della Feniglia.”
“Voglio ringraziare, – prosegue il sindaco – il comandante provinciale dei vigili del fuoco per aver prontamente messo a disposizione un’imbarcazione di supporto sia per i barchini che per i volontari a terra, che consentirà di accelerare le operazioni di recupero. Ricordiamo che l’area anossica è stata delimitate con un sistema di panne, proprio per evitare una espansione del fenomeno.”
“Ma la situazione, – conclude il sindaco – deve essere gestita su più livelli e proprio oggi, come garantito dall’assessore regionale, verrà portata in giunta regionale la richiesta di riconoscimento di calamità naturale. Sempre nella giornata di oggi, l’on. Luca Sani, deputato del territorio, si è incontrato con il sottosegretario alla pesca e con il direttore generale del settore pesca di Palazzo Chigi. Come amministrazione abbiamo richiesto all’assessore che presiede il Comitato di vigilanza che quest’ultimo sia convocato a breve per capire le cause e i maccanismi che hanno determinato questa crisi.”