ORBETELLO – La situazione della Laguna di Orbetello continua a creare polemica tra maggioranza e opposizione. Fratelli d’Italia ha inviato una lettera al sindaco di Orbetello Monica Paffetti in cui si chiedono «Chiarimenti sulla situazione della laguna e il pompaggio anomalo delle acque». Afferma Luca Minucci.
«In passato durante il periodo commissariale la laguna di Orbetello, dopo studi affidati ad un gruppo di esperti, tra i quali professori universitari e rettori, venne individuata la migliore soluzione idrodinamica per il pompaggio delle acque e per lo scarico a mare – si legge nella lettera inviata al sindaco -. L’ingresso fu individuato nei canali di Nassa e Fibbia, attraverso 8 e 6 idrovore da 1000 lt/sec, il pompaggio iniziava nel mese di maggio e ciò assicurava il ricambio delle acque nella laguna stessa. Le zone distrofiche erano limitatissime così come le morie, solo fisiologiche. Come certificato dai dati ARPAT».
Minucci chiede «da chi è composto il comitato scientifico, quali sono le competenze e se è possibile visionare i verbali redatti da tale organo. Perché si è deciso di invertire il circolo delle acque, quale organo e attraverso quale atto ha deliberato ciò. Nello specifico il pompaggio delle acque da Ansedonia facendole defluire dal canale Fibbia. Perché nel comunicato della Regione Toscana si legge: “La scelta fatta di scaricare a Fibbia non presentava alternative, primo perché inizialmente era l’unico modo di evitare una moria di 300 tonnellate di pesci accalcati sotto Ansedonia; secondo, perché le carcasse e i prodotti di decomposizione dei pesci morti in prossimità della diga lato Levante, portate in quelle aree dal vento di maestrale, sarebbero usciti in mare defluendo dalla Feniglia lato laguna verso la foce di Ansedonia”. Quando invece risulta che durante il commissariamento fu costruito lo sgrigliatore automatico ad Ansedonia in modo che alghe e pesci non defluissero in mare. In base al quale risulta falsa la motivazione dello sversamento delle carcasse in mare. Lo sgrigliatore automatico è attualmente in funzione?».
«Nel Bollettino ARPAT del mese di giugno sul monitoraggio della Laguna di Orbetello si evidenzia che in tutto il mese non vi è stata l’introduzione di acque fresche dalle idrovore, per motivi tecnici – si legge ancora nella nota inviata al sindaco -. Questo ha reso la laguna più soggetta all’evaporazione, con conseguente variazione della conducibilità in quanto si è avuto l’innalzamento della temperatura non mitigato dall’apporto di acque esterne. Risultano altresì protocollate diverse richieste già dal mese di Marzo in cui si evincono solleciti a interventi manutentivi e riparativi sia ordinari che straordinari. Perché non si è intervenuti prima, aggravando in maniera grave la situazione. Quanti metri cubi di acqua sono stati immessi in laguna, tenendo conto che in passato erano circa 1.210.000 quelli giornalieri. La moria dei pesci è riconducibile forse non all’aumento delle temperatura delle acque ma alla mancanza di ossigeno nelle stesse? La mancata raccolta dei residui algali può comportante un ostacolo, anche in caso di pompaggio, alla circolazione delle acque? Comportando in questo caso un innalzamento anomalo dei livelli della laguna, oltre 40 cm, e rendendo vana questa operazione? Ricordiamo che in passato si registravano al massimo aumenti di 5 cm. Il canale Fibbia ha avuto dopo l’evento alluvionale del 2012 la giusta opera manutentiva? Il consorzio bonifica che ti tipo interventi ha effettuato sullo stesso».