MAGLIANO IN TOSCANA – «È inutile. L’atto di modifica dello statuto del Comune di Magliano in Toscana approvata “con i voti favorevoli di otto (compreso il sindaco Cinelli) su undici consiglieri presenti e tre contrari” è infatti un atto nullo e quindi assolutamente inefficace». Lo afferma il gruppo di opposizione “Viva Magliano viva” in merito a quanto approvato in Consiglio comunale e su cui hanno informato anche la Prefettura.
«Il Testo unico degli Enti locali sottolinea che lo statuto e le sue modifiche devono essere approvate “con il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati”, escludendo quindi il sindaco – continua la minoranza -. Ed anche il regolamento per il funzionamento del Consiglio del Comune di Magliano in Toscana prevede che il quorum per l’approvazione della modifica dello statuto comunale vada stabilita necessariamente nei 2/3 dei componenti assegnati al consiglio pari a 12 consiglieri, pertanto almeno otto consiglieri (due terzi di dodici) debbono esprimere parere favorevole e il sindaco non può concorrere al conteggio dei voti favorevoli».
«Evidentemente Cinelli e la sua maggioranza queste cose non le vogliono proprio imparare e per la seconda volta in un anno, la prima riguardava l’eliminazione della Commissione pari opportunità, hanno prodotto delle modifiche statutarie che non possono avere seguito – sottolinea l’opposizione -. Tutto ciò la dice lunga sull’attendibilità del primo cittadino e della sua amministrazione e soprattutto sull’inclinazione ormai evidente ad affrontare il consiglio comunale senza la dovuta attenzione per il rispetto delle regole e della democrazia. Abbiamo chiesto proprio al sindaco di intervenire in autotutela riconoscendo la nullità dei quanto approvato; inoltre siamo stati costretti a scrivere al Prefetto di Grosseto chiedendole di intervenire a tutela della regolare attività del Consiglio comunale di Magliano in Toscana, visti anche i precedenti».