ORBETELLO – La prima edizione del festival di danza ideato da Con.Cor.D.A in collaborazione con il Comune di Orbetello avrà come ospiti anche la Compagnia ATACAMA con “Esposta” e la Compagnia Francesca Selva con “Amore Amaro”
La prima edizione di Kontemporanea, il festival di danza di Orbetello ideato da Con.Cor.D.A (Consorzio Coreografi Danza d’Autore) in collaborazione con il Comune di Orbetello e la direzione artistica di Marcello Valassina, apre i battenti mercoledì 22 luglio con lo spettacolo “Come Lame di Luce” della Compagnia di danza Asmed Balletto di Sardegna. Una produzione ideata e diretto da Senio Giovanni Barbaro Dattena con la coreografia di Matteo Corso che andrà in scena ad Albinia in Piazza delle Regioni alle 21.30 (ingresso libero).
La piazza farà da teatro a “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda”, l’opera di Monteverdi su versi della “Gerusalemme Liberata” del Tasso a cui è ispirato lo spettacolo della Compagnia sarda. Lui cristiano, lei musulmana, lui innamorato di lei, lei assolutamente dedita alla causa dei suoi, lui uomo, lei donna. Entrambi fortissimi, entrambi esseri umani, nascosti dall’armatura e dall’elmo, si combattono perché non si riconoscono. L’armatura è strumento di difesa ma anche di chiusura e occultamento. In un teatro, forse girone infernale degli artisti, un gruppo di marionettisti è costretto a mettere in scena sempre lo stesso spettacolo “Il combattimento di Tancredi e Clorinda”. Ma se lo spettacolo è sempre lo stesso, sono i ruoli che di volta in volta cambiano. Infatti, il combattimento delle marionette, come una peste, un contagio, si propaga agli stessi marionettisti in una totale confusione dei ruoli. Un tutti contro tutti violentissimo che porterà ad una conclusione estrema.
Ad Orbetello c’è grande attesa anche per gli altri due spettacoli in cartellone in Piazza Giovanni Paolo II. In scena la Compagnia ATACAMA (23 luglio) con “Esposta” e la Compagnia Francesca Selva (24 luglio) con “Amore Amaro”. “Esposta” è una co-produzione CORE con ideazione, coreografia e regia di Patrizia Cavola in collaborazione con Ivan Truol. Un lavoro fatto di corpi, spazi e luci, in cui il tema è la forza e la fragilità, il coraggio e la paura. “Amore Amaro” è una co-produzione Theatre du Centre Festival Avignon OFF con le coreografie di Francesca Selva, ispirata alla tragedia di William Shakespeare “Romeo e Giulietta”. Uno spettacolo che irrompendo nel testo del capolavoro romantico per eccellenza, ne suggerisce un finale inaspettato. Come sarebbe stata la vita di Romeo e Giulietta se il loro amore avesse avuto un lieto fine? In “Amore Amaro” la risposta è nella paura della fine che diventa essa stessa fine.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero