REVINE (TREVISO) – Vittoria con beffa finale per Giada Romano, l’atleta del Gs Sport Grosseto impegnata nei campionati italiani giovanili di triathlon. L’ultima gara della giornata ha visto al via 58 atlete della classe Youth A femminile. Dall’acqua sono uscite per prime le due atlete della Minerva Roma Beatrice Mallozzi e Alice Comotto, assieme a Chiara Cocchi degli Amici del Fuoco Modena. Staccata di 10 secondi Giada Romano al termine di una frazione di nuoto agitata e a 20″ Francesca Crestani della Rari Nantes Marostica. Dopo i 6 chilometri di ciclismo Giada Romano e Francesca Crestani andavano a braccare Beatrice Mallozzi in testa prima della frazione podistica. Era proprio nella corsa che l’atleta maremmana rompeva gli indugi, andava in testa e salutava la compagnia nei 2 chilometri di corsa, contraddistinti dal miglior parziale di frazione.
Al traguardo Giada Romano vinceva mettendosi dietro Beatrice Mallozzi e Chiara Lobba che rimontava sulla compagna di squadra Francesca Crestani. Quarta e quinta chiudevano rispettivamente Costanza Arpinelli della Minerva Roma e Francesca Porri della Busto Arsizio). Dopo la gara però, si materializzava la beffa con Giada Romano che veniva squalificata per un taglio di boa. Una decisione molto dubbia e originata da una concitata frazione di nuoto, in cui al giro di boa la triathleta maremmana veniva spinta sott’acqua. Il podio finale dei tricolori di triathlon giovani Youth A femminile cambiava con il nuovo ordine composto da Beatrice Mallozzi, Chiara Lobba e Francesca Crestani. Per Giada Romano tanta amarezza per la decisione presa dai giudici, ma la consapevolezza di essere comunque tra le atlete più forti d’Italia.