di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – A meno di miracoli o colpi di scena dell’ultimo momento, quello della prossima stagione sarà un Grosseto dei grossetani. L’ultima riunione che si è tenuta in municipio ieri pomeriggio è servita a fare il punto tra gli imprenditori locali, per verificare cosa si può fare intorno all’A.C.Grosseto, la nuova società varata dalla giunta comunale, con il sindaco Emilio Bonifazi amministratore unico. Sarà quindi un Grosseto dei grossetani, aspetto che, indipendentemente dalla categoria, potrebbe rilanciare gli entusiasmi di una piazza gravemente ferita dall’addio di Piero Camilli e dalle trattative di acquisizione successive mai decollate.
Proprio per questo è stato aperto presso la Banca della Maremma un conto corrente il cui Iban è: IT52P0863614302000000344209, invitando chiunque voglia sostenere il calcio grossetano a dare un contributo economico. Allo stato attuale è praticamente impossibile ipotizzare una iscrizione alla Serie D, per l’Eccellenza, invece, qualcosa si può ancora fare malgrado la corsa contro il tempo. Viceversa toccherà scendere ancora, verosimilmente in Promozione. Dal punto di vista del settore giovanile, inoltre, la Figc ha garantito la partecipazione ai tornei regionali da parte della nuova società biancorossa.
Il processo di un Grosseto calcio dei grossetani è solo all’inizio, serviranno senso di appartenenza e orgoglio per risalire la china. Forse uno stimolo alla reazione potrebbe arrivare proprio dalle dichiarazioni di Piero Camilli rilasciate al quotidiano on line Tusciaweb: «Il rapporto con Grosseto? Lì ho fatto la B, e quest’anno senza di me non faranno nemmeno la Terza categoria. Ieri hanno fatto la riunione e hanno messo 200 euro a consigliere. Ma con 1600 euro non ci comprano nemmeno l’acqua».