PRINCIPINA A MARE – In sala consiliare, è stato presentato questa mattina il progetto dei campi di volontariato a Principina Mare. C’erano l’assessore al Demanio e al Turismo Luca Ceccarelli, il presidente del parco regionale della Maremma Lucia Venturi e Angelo Gentili in rappresentanza di Legambiente.
Il progetto, infatti, è stato attivato grazie alla triplice intesa tra Parco regionale della Maremma, Comune di Grosseto e Legambiente.
I campi di volontariato a Principina Mare sono iniziati il 6 luglio scorso e andranno avanti fino al 31 agosto su due turni giornalieri, durante i quali si avvicendano 12 ragazzi del Servizio Volontario Europeo (SVE) e persone (di ogni età) che si sono iscritte ai campi di volontariato di Legambiente. Quest’ultimi saranno presenti tra il 20 e il 30 luglio e dal 9 al 19 agosto, mentre gli altri giorni l’impegno viene portato avanti dai ragazzi dello SVE, che stanno già partecipando a un altro progetto di Legambiente. Lo SVE fa parte del pianeta “Erasmus +” e ha come obiettivo quello di coinvolgere le comunità locali, di creare cittadinanza attiva e abbattere le barriere geografiche e culturali, basandosi sul principio chiave dell’Unione Europea ‘Uniti nella diversità’.
“Per realizzare i campi – ha spiegato l’assessore Luca Ceccarelli – è stato richiesto al Comune di Grosseto la concessione di 100 metri quadrati di spiaggia, che il Parco della Maremma ha poi delimitato. Volentieri, una volta esaminata l’idea, l’abbiamo sostenuta, condividendo l’obiettivo dell’Ente Parco e di Legambiente, che era quello, in prima istanza, di ridurre i comportamenti inopportuni e sopra le righe nel tratto di spiaggia tra la frazione di Principina e la foce dell’Ombrone, il litorale delle capanne con i tronchi”.
“Queste prime settimane – ha confermato Lucia Venturi –sono state positive. I volontari ragazzi hanno un gazebo riconoscibile, sotto al quale i ragazzi stazionano tutto il giorno per sensibilizzare i bagnanti su quelli che sono i comportamenti corretti da tenere in spiaggia, e per dare informazioni sugli itinerari dell’area protetta, sulle modalità di pesca. Con il ponte crediamo che questo tratto di spiaggia diventerà ancora più fruibile e frequentato. Inoltre i volontari svolgono attività di pulizia della spiaggia, chiedendo aiuto ai bagnanti, e monitorano l’eventuale presenza di nidificazioni lungo l’arenile, facendo anche da sentinelle per quanto concerne l’accensione di fuochi o la presenza di cani”.
I volontari sono ospitati ad Alberese, alla Casa del Pinottolaio, e da lì ogni giorno si spostano con un’auto del parco per fare i turni a Principina. Nelle ore libere hanno a disposizione una bicicletta e – qualora- interessati possono partecipare anche ad altre attività. Fino a oggi la loro presenza in spiaggia ha suscitato un vivo interesse tra i bagnanti e rispetto al passato un ampio tratto di spiaggia, da Principina alla foce dell’Ombrone, è molto più decoroso che in passato. Angelo Gentili ha portato il saluto di Legambiente Toscana: “E’ una opportunità per mettere in relazione i volontari con la comunità locale. Una bella esperienza che contiamo di ripetere”. Ha portato la sua testimonianza anche Emilija, 23 anni, macedone, volontaria del Servizio Volontario Europeo (SVE), che ha raccontato la sua giornata e l’approccio quotidiano con i turisti che frequentano la zona.