GROSSETO – Coldiretti Grosseto sarà presente all’assemblea nazionale in programma domani, sabato 18 luglio 2015, dalle ore 9 presso l’Expo di Milano. In mostra lo scandalo del Made in Italy sfregiato, primo bilancio effetti Expo su agroalimentare e focus sui lavori estivi dei giovani nei campi. Sara’ un’occasione – sottolinea il direttore della sede maremma Andrea Renna che con il presidente Viaggi seguirà i lavori – per fare un primo bilancio di metà percorso dell’Expo con una importante analisi degli effetti economici ed occupazionali nel settore agroalimentare che saranno al centro dell’Assemblea nazionale della Coldiretti che avrà luogo a seguire nell’Auditorium di Palazzo Italia a partire dalle ore 10,30 con la partecipazione di agricoltori provenienti dalle campagne di tutte le regioni italiane.”
Nella giornata di giovedì scorso la Coldiretti di Grosseto è stata protagonista con alcune delle più importanti imprese agricole e cooperative della provincia con i propri sapori in uno spaccato di armonie che ha unito folklore e cibo grazie anche al coro di S.Rocco che ha catalizzato l’attenzione dei migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Apprezzamenti anche da parte dell’assessore regionale all’agricoltura Remaschi che con il presidente Coldiretti Toscana Marcelli ha dialogato a lungo con Renna sulle problematiche che attagliano il settore sottolineando positivamente la presenza maremmana alla rassegna.
Una esperienza unica che verrà replicata domenica 19 luglio quando, insieme alle imprese, ai prodotti, ai sapori e ai colori della maremma, saranno presenti gli sbandieratori di Massa Marittima. Tornando alla giornata dell’assemblea nazionale certa la presenza del Ministro delle Politiche Maurizio Martina mentre le conclusioni saranno del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo con un focus particolare sulle opportunità di lavoro estive per i giovani nei campi. Non solo monumenti sfregiati dagli stranieri ma anche il patrimonio enogastronomico nazionale. Dallo sfruttamento di antipatici stereotipi per fare marketing sulla pelle degli italiani alle maldestre rivisitazioni di antiche ricette, dalla ridicolizzazione di storici processi produttivi ai nomi storpiati, dalla banalizzazione delle denominazioni fino a piatti tricolore inventati di sana pianta. Per la prima volta ad Expo saranno esposti i piu’ aberranti e offensivi sfregi ai piatti e prodotti alimentari Made in Italy scovati in tutti i continenti per denunciare pubblicamente l’oltraggio che si realizza a danno dell’identità e della reputazione nazionale in molti Paesi presenti all’Esposizione Universale.
L’appuntamento è per domani sabato 18 Luglio dalle ore 9,00 al Padiglione “No farmers no party” all’inizio del cardo sud all’Expo di Milano che puo’ rappresentare un momento di svolta per la tutela del patrimonio alimentare e culinario italiano che è il piu’ apprezzato ma anche il piu’ “insultato” nel mondo. Insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo all’inaugurazione ci sarà il presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio su criminalità nell’agroalimentare Giancarlo Caselli.