GROSSETO – Una città più efficiente grazie ad un miglioramento della illuminazione pubblica. È questa la proposta dei socialisti «che vogliono amministrare la cosa pubblica nell’interesse dei cittadini».
«Si possono generare risparmi consistenti – dicono dal Psi – non solo con i tagli (e siamo contrari a tagli nei servizi ai cittadini), ma migliorando l’efficienza di gestione per avere più risorse disponibili per ciò che serve alla comunità».
«Un primo esempio di possibile risparmio è trasformare i 12.000 punti luce della pubblica illuminazione, attualmente con lampade a vapori di sodio ad alta pressione e se ci sono ancora con lampade a vapori di mercurio, con lampade a LED».
«L’investimento è sicuramente importante, ma in grado di ripagarsi praticamente da solo, grazie al risparmio annuo di almeno €1.000.000,00 sulla bolletta energetica del comune (considerando un consumo annuo attuale di 7.200.000 Kw/anno, mentre con lampade a LED si può stimare: 3.136.000 Kw/anno)».
«Altri risparmi si possono ottenere attuando la stessa politica anche per tutti gli uffici comunali e per le scuole».
«Per ottenere i risultati di cui sopra è consono farne carico la Società partecipata Sistema S.r.l., quale strumento “naturale” per questo tipo di interventi».
«Da ultimo, ma concetto non meno importante, occorre che, sul lato politico, si operi una modifica degli strumenti urbanistici, inserendovi l’obbligo che, in ogni nuovo intervento urbanistico, sia prevista l’illuminazione a LED».