di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – La lotta allo spreco di cibo passa anche attraverso piccoli grandi segnali. Ne è un esempio il protocollo d’intesa firmato tra Coldiretti e Caritas Diocesana che permetterà alle aziende di Campagna Amica la redistribuzione di eventuali eccedenze. Durante i mercati del martedì e del sabato, infatti, i prodotti invenduti e che potrebbero facilmente deperire, verranno donati alla Caritas che quotidianamente aiuta tanti bisognosi in fatto di pasti caldi.
«La sussidiarietà e la solidarietà è un percorso che da tempo condividiamo – spiega Francesco Viaggi, presidente di Coldiretti Grosseto -. Attraverso i nostri mercati possiamo fornire prodotti alla mensa Caritas. C’è un’attenzione particolare da sempre e un legame molto forte tra l’uomo e i prodotti della terra».
«Non è possibile avere un’ecologia che non sia sostenibile – precisa Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto -. La cultura della terra è la cultura dei popoli. Dal legame tra Coldiretti e Caritas nasce un’armonia con quello che Papa Francesco va dicendo sulla custodia della terra. Oltre alla parte di aiuto materiale, inoltre, c’è un discorso educativo da non sottovalutare. La lotta allo spreco di cibo passa anche dalle generazioni future».
«Questo della firma del protocollo d’intesa è un momento semplice come semplice vuole essere l’accordo stesso – conclude Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto. Nell’anno del cibo, in cui saremo presenti anche all’Expo di Milano con il nostro padiglione, pensare a chi ha problematiche legate alla scarsa alimentazione è momento di riflessione per tutti noi».