GROSSETO – Sarà consegnato a Emma Bonino il Premio Mario Monicelli – Libero Pensiero durante una serata spettacolo il 23 luglio a Grosseto, aperta al pubblico. Istituito a partire da quest’anno, in occasione del centenario della nascita del grande regista e all’interno delle iniziative legate al Premio Mario Monicelli realizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura e curato da Mario Sesti, il riconoscimento verrà attribuito a personalità il cui pensiero e la cui vita siano espressione dello stesso amore per la libertà, la ribellione e la dignità che sono sempre stati nelle parole, nei film e nella vita di Mario Monicelli.
«Sono felice ed emozionata dall’apprendere che un Premio dal contenuto così importante e originale sia stato assegnato a me proprio nel primo anno della sua edizione – dichiara Emma Bonino – ho sempre ammirato il maestro dei Soliti ignoti e della Grande guerra, di Guardie e ladri come di Speriamo che sia femmina e ho avuto anche una grande stima della integrità del suo sguardo sulla società e l’acutezza della sua visione politica. Ringrazio vivamente il curatore del premio, Mario Sesti e Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura, insieme a Chiara Rapaccini e al Sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, per questo prestigioso riconoscimento».
«Si tratta, credo, della prima volta, che un premio intitolato ad un grande del cinema italiano del dopoguerra viene assegnato ad una personalità della cultura e della politica e non il contrario – sottolinea il curatore Mario Sesti – quello che intendiamo fare è proprio cercare di usare la lezione di libertà e antiretorica del maestro della Grande guerra e di Amici miei, per immaginare un premio davvero diverso dagli altri».
«Con Emma Bonino – commenta Loriano Valentini, presidente della Fondazione – concludiamo il lungo e partecipato percorso della Terza edizione del Premio dedicato a Mario Monicelli, iniziato a marzo con Carlo Verdone. Fin dalla prima edizione, realizzata nel 2013, il nostro intento è stato quello di realizzare un progetto culturale capace di esplorare in modo nuovo il cinema, l’arte e i nuovi linguaggi creativi. Monicelli, con la sua capacità di lettura critica e il suo pensiero libero da ogni convenzione, è strato ed è per noi fonte di ispirazione».
«Sono felice che ad Emma Bonino vada il premio LIBERO PENSIERO – sottolinea Chiara Rapaccini -. Emma Bonino è una donna libera e coraggiosa che non si è mai fatta influenzare da ostacoli e pressioni esterne. Da sempre combatte per i diritti civili, dunque per i diritti di tutti. A Emma piace il film di Monicelli “Speriamo che sia femmina”. Ha ragione. È il film in cui Mario esprime con forza ed ironia, ammirazione, empatia e solidarietà alle donne e al loro instancabile combattere, in famiglia e nella società. Emma Bonino è una combattente instancabile. E per questo l’ammiriamo».
«Credo proprio che una figura come il grande Monicelli – ha commentato il Sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – sarebbe felice di essere all’origine di un premio assegnato a Emma Bonino, protagonista da sempre di tante battaglie civili e indiscutibile esempio di anticonformismo, integrità e correttezza. Cultura non è solo celebrare il passato ma anche indicare una strada per il futuro ed è evidente come il valore delle persone migliori debba essere considerato il punto di ripartenza, soprattutto in un momento sociale ed economico come quello che stiamo vivendo».
Verrà consegnata a Emma Bonino un’opera di Debora Malis, raffigurante la Dama del torneo, personaggio tratto del film di Monicelli L’armata Brancaleone. Il Premio Mario Monicelli – Festival DiVino Commedia – è realizzato da Fondazione Grosseto Cultura con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia e Comune di Grosseto. La manifestazione è realizzata con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze.