di Sabino Zuppa
PORTO ERCOLE – Arrivano i primi provvedimenti della giustizia amministrativa riguardo alla annunciata battaglia giudiziaria delle concessioni demaniali diportistiche a Porto Ercole, ma nulla cambia per la stagione estiva in corso dove tutte le vecchie concessioni stanno svolgendo la loro attività come in passato, grazie alla valanga di ricorsi presentati nei mesi precedenti.
E contrariamente ad alcune voci che si erano sparse in paese in tempi recenti, nulla è stato più fatto dal Comune di Monte Argentario e nessun pontile è stato riaffidato, come tutti i residenti nel borgo marinaro ormai ben sanno. Unica novità è stata la sospensione della determinazione del Comune di Monte Argentario n. 409 del 10.06.2015, con la quale sono stati aggiudicati i lotti n. 3 e 4 nel porto di Porto Ercole, da anni gestiti dalla Santa Barbara di Teodori: una decisione cui è arrivato il Tar dopo il ricorso di una delle società che avevano partecipato a quella stessa gara, la MM Marine, che adesso attenderà il giorno 28 luglio per sapere le decisioni in merito dei giudici amministrativi.
Certo è che questa sarà solo la prima puntata di una lunga serie che, specialmente nei prossimi mesi autunnali, entrerà davvero nel vivo con le decisioni del Consiglio di Stato sui vecchi ricorsi dei pontilisti portercolesi che potrebbero poi, a loro volta, fare scuola ed influenzare le decisioni del Tar. Tra le decisioni più attese in tempi brevi ci saranno, comunque, quelle riguardanti quei concessionari che, nella tornata dello scorso giugno si sono visti togliere le concessioni precedentemente acquisite, in alcuni casi detenute da più di 50 anni.
Sono infatti le ditte di Nieto e di Cidonio, le uniche due che si sono viste precedere da altri imprenditori nelle loro rispettive gare e che, secondo quanto stabilito dai risultati dei bandi comunali di Monte Argentario, dovrebbero cedere il passo ad altrettanti nuovi vincitori. Per gli altri pontili andati a gara, come nel caso dei numeri 3 e 4 riguardanti il recente decreto cautelare promosso dalla MM Marine, la questione sarà differente perché, oltre ad esserseli riconfermati, li detenevano in precedenza grazie agli atti concessori che hanno riguardato le scelte amministrative del passato.