di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Da convegno tecnico su nuove soluzioni per la nautica a dichiarazione politica di intenti di più liste civiche che correranno insieme per le prossime amministrative del 2016 nel Comune di Orbetello. Si è risolto in questo modo, ieri pomeriggio all’oratorio Sant’Antonio di Orbetello, il convegno riguardante l’idea di costruire un nuovo porto nella Laguna di Orbetello, un meeting che sembrava molto atteso nell’ambiente politico e che ha registrato la presenza di quasi 250 persone tra le quali alcuni volti noti della politica come l’ex-premier Giuliano Amato (assente invece il sindaco Paffetti).
Dopo le disquisizioni sulle peculiarità tecniche ed economiche del progetto presentato dalla nuova associazione “Obiettivo Comune di Orbetello”, la chiusura è stata affidata all’assessore Mario Chiavetta, membro dei moderati, che ha annunciato pubblicamente che in prospettiva futura ci sarà grande collaborazione con la nuova lista civica di Noferi e Montemerani.
Una dichiarazione che era nell’aria, ma che ha ghiacciato la platea dell’oratorio provocando non poche ripercussioni e commenti sui social network: «Questo è un progetto dal quale siamo rimasti affascinati per la bontà della proposta – ha detto in sostanza l’assessore lagunare – ma, prima di questo, vorrei spiegare chi siamo. Come ben sapete siamo tre liste civiche riunite sotto il gruppo politico dei Moderati, attualmente siamo in maggioranza e siamo entrati nella compagine di governo in corsa dopo la terribile esperienza alluvionale: per senso di responsabilità ci siamo rimboccati le maniche e sinceramente credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti (giardino di Fonteblanda, scuola infanzia di Albinia, scuola media, asfaltature, Maremmana, asfaltature Orbetello, Torre dell’orologio)».
«E poi ci sono gli amici di Obiettivo Comune, coi quali ci siamo trovati in sintonia e abbiamo deciso di intraprendere un percorso politico assieme. Ci siamo trovati in sintonia perché loro, come noi, hanno una visione di Orbetello, di cui questo progetto è un solo punto. Nelle prossime settimane ci recheremo in tutte le frazioni del comune e presenteremo un progetto per ognuna di esse. Sono tutti punti specifici che uniti assieme faranno capire la nostra visione. Tutte idee progettuali, ma concrete e realizzabili che speriamo vengano accompagnate dal contributo da molti cittadini per migliorarle, perché quando le idee vengono dal basso, sono collegiali, e fanno gli interessi di una comunità intera senza andare nei particolarismi – ha concluso Mario Chiavetta – certi processi è impossibile fermarli, anche perché alla base c’è la creazione di posti di lavoro e un incremento sostanziale dell’economia del nostro territorio».