FOLLONICA – Si è incatenato questa mattina ad una colonna di fronte all’ingresso del palazzo comunale per protestare contro le lungaggini burocratiche che di fatto bloccano le sue attività. Roberto Di Meo (nella foto), follonichese, è titolare di un ristorante e due bar nel centro della città del Golfo e, secondo la sua testimonianza, non riesce a svolgere come vorrebbe le sue attività perché per ottenere le autorizzazioni ad organizzare eventi e iniziative varie, occorre troppo tempo.
Di Meo ha voluto rendere la sua protesta visibile a tutti in modo che anche i cittadini si rendano conto degli ostacoli che deve superare un imprenditore a Follonica.
L’imprenditore voleva organizzare una “silent night” in via Amorotti, una serata nella quale si ascolta la musica con le “cuffie” e per la quale quindi non c’è nessun impatto sonoro con l’ambiente circostante. Per organizzare questa iniziativa e per ottenere i permessi necessari occorrerebbero circa tre mesi. Un tempo troppo lungo per l’imprenditore, ma anche per l’estate, che tra tre mesi sarebbe ormai finita.