MASSA MARITTIMA – Come realizzare immagini con licenza libera del patrimonio culturale e condividerle su Wikipedia dando il giusto risalto all’autore. Sarà questo il tema del workshop fotografico in programma a Massa Marittima in Alta Maremma (Gr) nel Convento delle Clarisse giovedì 23 e venerdì 24 luglio organizzato da Wikimedia Italia nell’ambito del ricco programma di eventi ( mostre, workshop, incontri ecc), della 23° edizione del Toscana Foto Festival. Una rassegna ormai di respiro internazionale diretta dal maestro Franco Fontana e nata dalla volontà del Gruppo Fotografico Massa Marittima con il sostegno del Comune, sponsor privati e realizzata da Amatur che prenderà il via sabato 11 luglio. Il programma del workshop di Wikimedia prevede un safari fotografico alla scoperta delle bellezze di Massa Marittima, poi un seminario su “Diritto, fotografia e internet” e una “Editathon” sul tema “I fotografi celebri nella storia della fotografia”, ovvero, una maratona di modifica/scrittura di voci su Wikipedia.
Il corso è gratuito e i posti disponibili sono 20. Il workshop si rivolge in particolare a un pubblico giovane, perciò 10 posti verranno riservati a ragazzi sotto i 25 anni. Questa iniziativa si unisce al “Wiki Loves Monuments”, il concorso fotografico più grande del Mondo che ha lo scopo di preservare la memoria storica dei monumenti italiani e che in questa edizione sarà dedicato a Massa Marittima e al paesaggio delle Colline Metallifere. Un evento che ha lo scopo di preservare la memoria storica dei monumenti italiani arricchendo la galleria fotografica Wikimedia Commons che si svolgerà a settembre. Questi due appuntamenti sono il frutto dell’inedita collaborazione tra Toscana Foto Festival, Comune di Massa Marittima e Wikimedia Italia intorno ad un progetto volto a esplorare le sinergie tra la cultura libera e il mondo della fotografia. Un tema di strettissima attualità perché giovedì 9 luglio è in discussione e potrebbe essere approvato dal Parlamento Europeo, un emendamento che proibirebbe in tutta Europa la possibilità di fare e pubblicare fotografie, senza chiedere autorizzazioni speciali, al patrimonio culturale presente in luoghi pubblici. Con questo emendamento si chiede di estendere ai 28 Paesi UE la regola per cui ogni fotografia (a scopo commerciale) di un monumento o architettura deve avere una autorizzazione.
“Paradossalmente, questo piccolo ma fondamentale passo indietro nei diritti dei cittadini -spiega Andrea Zanni presidente di Wikimedia Italia – porterebbe l’Europa più vicina all’Italia, dove già adesso la libertà di panorama non esiste. Un fatto che ne limita molto la conoscenza, infatti ad oggi Wikimedia ha l’autorizzazione per pubblicare le foto di solo 4500 monumenti italiani a fronte di una potenzialità immensa. Ma non è finita qui- prosegue con amarezza Zanni – la libertà di panorama è una norma che riguarda il diritto d’autore degli architetti o degli scultori contemporanei, le cui opere sono installate in luoghi pubblici. Il fatto è che, in Italia, la legislazione dei Beni Culturali richiede esplicitamente un’autorizzazione per fotografare e pubblicare su Wikipedia perfino i monumenti di autori deceduti da più di 70 anni (quindi teoricamente in pubblico dominio), significa che nessun cittadino italiano può pubblicare una foto di un bene culturale senza che questo sia stato preventivamente “autorizzato” dalla corrispondente Soprintendenza”. “Siamo lieti di ospitare Wikimedia proprio in occasione della campagna sulla libertà di panorama di cui siamo sostenitori”. Sottolinea Marco Paperini assessore alla cultura del Comune di Massa Marittima che aggiunge: “Dal canto nostro l’Amministrazione Comunale ha concesso la licenza libera su tutti i beni culturali di sua proprietà perchè crediamo che questo possa essere un notevole contributo anche alla promozione turistica del nostro territorio. In più voglio evidenziare come la collaborazione con Wikimedia rappresenta l’apertura verso i giovani nella conoscenza dell’impiego delle nuove tecnologie”. Per iscriversi al workshop organizzato da Wikimedia si può scaricare il modulo sul sito http://goo.gl/forms/rrY0MzYWzp
Oppure si può telefonare alla segreteria del Toscana Foto Festival, tel. 0566901526, e-mail: info@toscanafotofestival.com web www.toscanafotofestival.com