PORTO SANTO STEFANO – Cambio della guardia a Porto Santo Stefano dove il luogotenente Piernicola Bellavita, comandante della stazione dei carabinieri, va in pensione. Bellavita, prima di lasciare l’incarico, ha voluto salutare la comunità di Monte Argentario con una lettera che riportiamo:
«Nel momento in cui mi accingo a concludere il mio mandato, poiché nei prossimi giorni sarò congedato dall’Arma per la pensione, desidero manifestare la mia profonda gratitudine a quanti mi hanno accolto con simpatia ed amicizia aiutandomi, in questi anni trascorsi come luogotenente della stazione dei carabinieri di Porto Santo Stefano, ad accrescere l’esperienza sia professionale che umana. Lascio questo incarico con la consapevolezza di aver diretto una Stazione Carabinieri costituita da uomini competenti e volenterosi, che ringrazio. Negli anni di servizio prestati sul territorio argentarino, tanti sono stati i risultati ottenuti nel campo sia della prevenzione che della repressione, una particolare attenzione ho ritenuto di doverla rivolgere sin dal mio arrivo al controllo del territorio , il dovere di garantire ai cittadini la propria serenità, i loro spazi, la loro sicurezza, e soprattutto la consapevolezza di un costante presidio di legalità: spero tanto di esserci riuscito. Sono certo che il mio successore, completerà l’opera che io ho iniziato facendosi stimare da tutti gli abitanti di Monte Argentario nonché dai paesi attigui. Ho cercato nel mio agire, nel rispetto del confronto propositivo, di ascoltare ed aiutare sempre tutte le persone che si sono rivolte a me per i motivi più svariati, e in questi dodici anni e mezzo di permanenza ho visto ed ho ascoltato le cose più incredibili, ma sono fiero di aver dato ascolto e risolto le loro problematiche senza guardare mai l’orologio (ho lavorato per i cittadini è sono stato in mezzo a loro)».
«Nel percorso tracciato in questa sede ho vissuto momenti molto belli nei quali ho conosciuto persone eccezionali e momenti non facili in cui, fidandomi delle apparenze, ho compreso un po’ in ritardo quali insidie si nascondessero dietro l’angolo. Ma nella vita c’è sempre da imparare, con la serenità d’animo che mi accompagna sin dal primo giorno che ho iniziato questo difficile lavoro, che ho sempre svolto nell’assoluto convincimento di quanto ebbi a giurare 40 anni fa’. E’ doveroso ringraziare il Procuratore della Repubblica di Grosseto, i Sostituti Procuratori nonché tutto il personale dello stesso Tribunale, con i quali in questi anni ho avuto il piacere di collaborare. Concludo rivolgendo un deferente saluto a tutte le Autorità Militari della Provincia nonché a tutti i Militari impiegati all’Argentario, con particolare rispetto verso le altre forze armate che operano sul territorio argentarino, Politiche (locali e Regionali), Civili e Religiose, agli Organi di Stampa ed alla popolazione del Comune di Monte Argentario. Un sentito ringraziamento ai tantissimi cittadini che mi stanno inviando in questi giorni messaggi di saluto e di affettuoso ringraziamento per il percorso che si è concluso. In fine, volevo ringraziare i Sindaci che durante il mio incarico di sono succeduti nel Comune di Monte Argentario, nonché tutto il personale dell’Amministrazione Comunale, che in questi anni hanno rappresentato un interlocutore e collaboratore istituzionale valido ed efficace, nell’interesse della tutela della legalità e della sicurezza dell’intero territorio comunale».