ORBETELLO – Presentato ieri il nuovo centro antiviolenza di Orbetello. Alla presenza del sindacoMonica Paffetti, dei rappresentanti della Asl e dell’Associazione Olympia de Gauges, delle autorità militari è stato firmato il protocollo di intesa tra comune e centro antiviolenza per la casa rifugio.
“La giornata di ieri, – afferma il sindaco Paffetti, – è stata il coronamento di un progetto durato anni e che rappresenta una delle eccellenze e dei movitivi di vanto non solo dell’amministrazione, ma dell’intera comunità. Un percorso che nasce da lontano e che finalmente e con convinzione vede il realizzarsi di una certezza per le operatrici del centro antiviolenza: una sede che, con contratto, sarà a loro disposizione per quattro anni. Siamo i primi in tutta la Provincia la Grosseto a portare avanti un progetto di questo calibro, soprattutto per quanto riguarda la previsione di casa di accoglienza di emergenza per le vittime della violenza di genere, dotata di tutti i confort, per poter ospitare le eventuali vittime di violenza e i loro figli nelle seconde 72 ore di emergenza. Il progetto, nato soprattutto sotto la spinta delle operatrici, della task force, della commissione pari opportunità, dell’Asl e sempre sorretto da questa amministrazione, ha potuto contare anche sul Ministero delle Pari Opportunità, essendo stato il progetto vincitore di apposito bando.”
“Stabilizzare il punto di ascolto del centro antiviolenza di Orbetello è un passo fondamentale. Il fenomeno del femminicidio, dati alla mano, è concreto e va contrastato con ogni mezzo. La nostra Costituzione afferma che siamo tutti uguali e siamo stanchi di leggere sui giornali di donne massacrate per situazioni sentimentali paradossali e brutali. Il momento di dire basta è giunto da tempo e con la apertura del nuovo punto di ascolto e della casa rifugio, con tutti i progetti che proseguiranno nelle scuole, il comune di Orbetello vuole dare il suo contributo affinché la prevenzione diventi l’arma più efficace.”