GROSSETO – «Dov’è il PD locale, con i suoi amministratori e con il capogruppo in Regione, Marras? Il rischio di avere milioni di persone che nel nome dell’Islam sono pronte a tutto è concreto e potrebbe valere non solo per il Medioriente, ma anche per casa nostra». Lo afferma la lega Nord di Grosseto che interviene parlando di terrorismo e Isis «dopo gli arresti di cittadini italiani ed albanesi convertiti da qualche anno all’Islam e determinati, secondo le indagini, a partire per la Siria, alcuni dei quali residenti in provincia di Grosseto».
Sulla vicenda, che riguarda, oltre a Grosseto, altre due città italiane, Milano e Bergamo, il capogruppo alla Camera del Carroccio, Massimiliano Fedriga afferma: «Ancora terroristi scovati nel nostro Paese grazie alla preziosa opera di forze dell’ordine e intelligence. Ancora Islam di importazione che, purtroppo, seduce, ammalia e fa proseliti, nonostante i benpensanti di sinistra e i grillini affermino che la religione non c’entra niente. L’irresponsabilità e la leggerezza nell’affrontare il rischio estremista sono complici. Le politiche del governo sono un’autostrada spianata per i terroristi».