di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – La Maremma perde un’altra eccellenza. L’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma, al Ministero per lo sviluppo economico, è terminato con un nulla di fatto. Nulla di fatto che suona come una condanna per l’azienda grossetana dell’Eurovinil. Che fosse un tentativo estremo e quasi disperato era ben noto, ma la chiusura totale mostrata da Survitec rappresenta un altro pugno nello stomaco per la comunità grossetana. In sintesi i vertici aziendali hanno respinto ogni richiesta riguardante la trattativa su contratti di solidarietà di sei mesi, ultima speranza rimasta in piedi nel tentativo di salvare alcuni dei posti di lavoro a rischio.
Niente di tutto ciò si è verificato, perché i vertici aziendali non hanno minimamente cambiato la rotta. Le lettere di licenziamento per 78 dipendenti sono già partite, mentre da domani, 2 luglio, andranno in scadenza anche quegli ammortizzatori sociali che hanno tenuto i lavoratori aggrappati al posto di lavoro. Resteranno attivi solo quelli relativi alla mobilità e che accompagneranno i dipendenti fuori dall’azienda maremmana.