GROSSETO – Da domani 1 luglio fino al 31 agosto scatta in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali.
La novità di quest’anno è che vengono eliminate le deroghe che prevedevano la possibilità di accendere fuochi in certe fasce orarie o a certe distanze dal bosco. Questo con l’entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale che si è adeguato alla normativa nazionale. Per due mesi dunque, periodo considerato maggiormente a rischio incendio, il no a qualsiasi accensione di fuoco è categorico.
La Regione toscana ha stanziato 9 milioni e 430mila euro per le attività di lotta agli incendi, prevenzione e gestione dell’emergenza. In particolare, 3 milioni e 300mila euro sono stati destinati agli enti competenti, Comuni, Province, Enti Parco regionali, Unioni dei Comuni, per i servizi e gli interventi di prevenzione e lotta; 1 milione e 700mila euro per le convenzioni con il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e i volontari dell’Antincendio; 3 milioni e 600mila euro sono le spese per gli elicotteri; 130mila euro quelle per la rete radio regionale AIB e 70mila euro sono serviti a finanziare la gestione dei servizi inerenti all’attività dell’antincendio. A questi si aggiungono 630mila euro per la gestione del Centro di addestramento del personale impiegato nella lotta agli incendi.
Da domani e fino al 31 agosto, aprono i Cop, Centri Operativi Provinciali antincendi boschivi. Per tutto il periodo considerato a maggior rischio per lo sviluppo di incendi, in ogni provincia toscana sarà attiva una ulteriore sala operativa che lavorerà con orario 8-20 affiancandosi alla Sala regionale (Soup) attiva h24 tutto l’anno.
A Grosseto oggi in Prefettura si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal viceprefetto vicario, Luigi Manzo, con la partecipazione dei sindaci dei Comuni di Campagnatico, Capalbio, Castiglione della Pescaia e Scansano, rappresentanti dei Comuni di Grosseto ed Isola del Giglio e delle Forze dell’Ordine. Ma anche i comandanti provinciali dei Vigili del fuoco, del corpo Forestale dello Stato ed il dirigente del servizio area ambiente e conservazione natura, dell’amministrazione provinciale.
«Particolare attenzione è stata dedicata ai comuni maggiormente interessati dagli incendi boschivi di sospetta matrice dolosa – affermano dalla Prefettura -. E’ stata infine richiamata l’attenzione sulle nuove disposizioni diramate dal dipartimento nazionale della Protezione civile in materia di richiesta dei mezzi aerei antincendio. Tra le altre iniziative adottate il rinnovo del “Piano integrato per la prevenzione degli incendi boschivi nel territorio del Comune di Monte Argentario”, e l’ordinanza prefettizia dal medesimo sottoscritta in data 25 giugno scorso , con la quale è stata disposta la manutenzione di tutte le aree a rischio incendio prospicienti le tratte di linea ferroviaria presenti in provincia».
Come segnalare un incendio
La segnalazione di incendi boschivi può partire da strutture del servizio antincendi boschivi o da cittadini tramite il numero verde 800425425 della Regione Toscana, il 1515 del Corpo Forestale dello Stato o il 115 dei Vigili del Fuoco. Le chiamate sono poi indirizzate ai Centri Operativi provinciali o alla Soup, in relazione ai rispettivi periodi e orari operativi.